Morte apparente, in Mississippi uomo si risveglia sul lettino dell’imbalsamatore
In Mississippi un uomo si è risvegliato dopo essere stato dichiarato morto. Secondo i medici, all'origine della morte apparente ci sarebbe stato un cattivo funzionamento del pacemaker
Era pronto per essere imbalsamato e invece era vivo. È successo in Mississippi, dove un uomo di 78 anni, Walter Williams, si è risvegliato dopo che il suo corpo era già nell’agenzia funebre. Nelle scorse settimane, un presunto caso di morte apparente è stato segnalato anche in Sicilia.
Il 78enne Walter Williams, cittadino statunitense residente nello stato del Mississippi, doveva essere morto o almeno così la pensavano i familiari e i medici. Ma l’uomo, mentre il suo corpo era si trovava sul lettino dell’imbalsamatore, ha ripreso coscienza e – a quanto pare – ha riaperto anche gli occhi, tra lo stupore e – c’è da crederlo – la felicità dei presenti. Williams era stato ritrovato privo di vita – o così si era creduto – lo scorso martedì; a rinvenire il “presunto” cadavere erano stati i familiari.
Dopo la ripresa di coscienza, l’uomo è stato ricoverato. I medici che hanno preso in cura il 78enne hanno dichiarato che all’origine di questo caso di morte apparente, ci sarebbe stato un cattivo funzionamento del pacemaker.
Nelle scorse settimane, in Sicilia, una donna dichiarata morta dai medici, e il cui funerale è stato svolto in maniera coatta con un’ordinanza delle autorità, secondo i suoi familiari potrebbe essere ancora viva. Lo strano caso è avvenuto a Villagrazia di Carini, in provincia di Palermo. Grazia Bruno, questo il nome della donna, per più di due settimane è stata vegliata dai figli, convinti che la loro madre potesse non essere morta. In questo caso, a lasciare la speranza è stato il calore del cadavere, che non presentava segni di rigor mortis. Ma secondo alcuni, la donna avrebbe anche mosso gli occhi.
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