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Sequestrano l’amico per addio al celibato, rischiano la denuncia

A Vicenza nove ragazzi hanno architettato un curioso scherzo ai danni di un amico in procinto di sposarsi: incappucciati, lo hanno assalito per sequestrarlo. I passanti spaventati hanno telefonato al 112. Per i giovani adesso il rischio è la denuncia per procurato allarme

Nel Vicentino nove ragazzi rischiano di essere denunciati dai carabinieri, dopo aver messo in atto un finto sequestro come scherzo per addio al celibato. A essere rapito è stato l’ignaro futuro sposo. Alcuni passanti, accortisi di ciò che stava accadendo e credendolo un rapimento reale, hanno chiamato i carabinieri che hanno spiegato le forze nella zona con numerosi posti di blocco.
Doveva essere uno scherzo originale, ma per un fine abbastanza comune – quello di festeggiare le future nozze dell’amico – e invece ha dato il la a un allarme generalizzato, con tanto di forze dell’ordine in campo. E’ accaduto nel Vicentino, dove un gruppo di nove amici ha pensato di sequestrare il promesso sposo. Il finto rapimento sarebbe servito per trasferire in una località ‘segreta’ l’amico, località in cui si sarebbe effettuata la festa di addio al celibato.
I ragazzi però si sono calati nel ruolo fin troppo bene e, trascinati probabilmente dall’imminente carnevale, hanno indossato – in senso letterale – i panni dei sequestratori: passamontagna a coprire il volto, modi bruschi e, a quanto pare, anche qualche spintone. Chi ha assistito alla scena, mai avrebbe sospettato che si trattasse di uno scherzo e così, spaventato e in apprensione per la vittima, ha deciso di denunciare l’accaduto con una telefonata ai carabinieri.
Ricevuta la segnalazione, gli uomini del 112 sono subito scesi per strada, organizzando posti di blocco per intercettare i sequestratori. Alla fine i nove ragazzi sono stati rintracciati; il gruppo, sorpreso, ha ammesso la volontà giocosa di quanto compiuto, motivando lo scherzo con le imminenti nozze del ‘sequestrato’. Ma non è detto che questa giustificazione possa bastare, per i nove adesso potrebbe scattare una denuncia per procurato allarme.



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