Caterina Simonsen celebra la giornata delle malattie rare con un video al giorno
Caterina Simonsen celebra la giornata delle malattie rare mettendo un video al giorno in rete per dieci giorni
Caterina Simonsen celebra la giornata delle malattie rare con un video al giorno per dieci giorni. Infatti, da oggi fino al 28 febbraio la ragazza diventata purtroppo celebre per gli insulti ricevuti sul web, ha messo in rete un nuovo video per lanciare la campagna di sensibilizzazione in vista di questa importante giornata. La 25enne padovana, studentessa di Veterinaria a Bologna, è stata vittima di violenti insulti da parte di pseudo animalisti sui social networks, lo scorso gennaio, per aver detto di essere ancora viva grazie alla sperimentazione sugli animali. Caterina Simonsen fa ancora una parlare di sé e stavolta non per aver ricevuto insulti beceri, per fortuna. La ragazza posterà un filmato al giorno per i prossimi dieci giorni su YouTube per spiegare cosa sono le malattie rare, e lancerà una campagna sui social network con l’hashtag #IoConoscoleMr. “Parlerò dei problemi dei malati rari, dell’origine e delle gravità delle malattie delle malattie non riconosciute dal nostro sistema sanitario nazionale” queste le prime parole della ragazza per spiegare la sua campagna. Inoltre, Caterina Simonsen spiegherà quanto sia difficile per loro doversi curare sborsando cifre esagerate, questo perché le malattie rare non sono tutelate come quelle comuni. Infine, ha parlato anche della poca formazione dei medici proprio per capire e curare le malattie rare. Insomma, una buona idea questa della ragazza che soffre da tempo di una grave malattia e che ha deciso di far conoscere al mondo un tema che necessita di maggiore attenzione. La speranza è che stavolta non riceva insulti e che magari oltre a sensibilizzare le persone, si organizzino meeting vari per formare adeguatamente i medici alla cura delle malattie rare e che non sia soltanto un periodo di interesse dettato dal fattore emotivo e che poi svanisca nel nulla, come molte cose che accadono in Italia.