Bufala sul web: giornalisti pensano che le Olimpiadi si svolgano a Soci, ad Arezzo
Bufala sul web: alcuni giornalisti arrivano a Soci (in provincia di Arezzo) per seguire le Olimpiadi
Ennesima bufala sul web. Alcuni giornalisti pensano che le Olimpiadi invernali si svolgano a Soci (in provincia di Arezzo) e vanno in Italia anziché a Sochi, in Russia. Questa volta la bufala è molto divertente ed era pressoché scontato che sin da subito in molti si accorgessero che fosse un simpatico scherzo. Persino Matteo Renzi, ha parlato di questa simpatica bufala sul web, chiarendo subito che forse si trattava di una barzelletta o qualcosa di umoristico. “Mi giunge voce che alcuni giornalisti siano venuti a Soci, ad Arezzo”, ha spiegato sorridendo il segretario del PD. Il gioco è presto fatto: tra Soci e Sochi la differenza è solo di un’h. Perché non siamo in Russia, dove si svolgono i ventitreesimi Giochi invernali, bensì in Toscana, ad Arezzo, e precisamente nello splendido Casentino. Sui social network rimbalzano le foto di un gruppo di persone bardate con tute da sci, slittini e bacchette, che posano e fingono di sciare vicino il cartello stradale di Soci. Si spacciano per giornalisti canadesi che hanno sbagliato indirizzo, pensando che le Olimpiadi si svolgessero in Italia. Il gioco è partito da un finto lancio di agenzia, pubblicato sul forum Casentinesi.it, in cui si racconta di questi 9 giornalisti sbadati. Si mostra la loro foto, con tanto di bandiera canadese al seguito. Una bufala divertente e ben architettata, tanto da essere diventata celebre a livello nazionale non solo per il tam tam dei social networks, ma anche per essere giunta al Sindaco di Firenze, Matteo Renzi, che ne ha parlato ai media. Insomma, le Olimpiadi si svolgono a Sochi, in Russia, ma i simpatici abitanti del paesino in provincia di Arezzo hanno pensato bene di giocarci su. Una semplice h mancante ha fatto la differenza ed è stata la miccia che ha fatto nascere questo simpatico scherzo sul web, che è presto diventato virale grazie alle condivisioni sui principali social networks.