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Cina, nascono i centri di cura per la dipendenza da internet

In Cina, nascono centri di cura specializzati per chi soffre di dipendenza da internet

In Cina nascono i primi centri di cura per la dipendenza da internet. In realtà, queste strutture sono presenti sul suolo orientale da circa 10 anni, però fino a poco tempo fa era un mistero assoluto sulla loro esatta funzione. Grazie a un recente documentario, “Web Junkie”, le documentariste Shosh Shlam e Hilla Medalia sono riuscite a spiegare bene i loro meccanismi. Il primo “Centro di trattamento per la dipendenza da Internet”, è sorto nel 2004 a Daxing, nella provincia di Pechino. Le donne sono rimaste quattro mesi in Cina e hanno mostrato come il governo promuova e curi la dipendenza da Internet con il consenso dei genitori dei pazienti. Spesso, sono proprio i genitori a portarli nei centri di cura a loro insaputa. La percentuale di guarigione è altissima: il 70%. Quello di Daxing è solo uno dei 400 centri esistenti in Cina, unica nazione al mondo ad aver ammesso senza vergogna l’esistenza del problema. Celle d’isolamento e allenamento militare sono ciò che contraddistingue questi edifici che adoperano una vera e propria terapia d’urto. Questo non viene preso bene dai ragazzi, che infatti sono soliti scontrarsi con i loro tutori per averli costretti a questo “ritiro” forzato. Stranamente, vista la ritrosia per l’integralità delle informazioni e non solo, il Governo cinese ha permesso alle documentariste di riprendere tutto, senza censure. Le due donne hanno così svolto questa particolare inchiesta senza omettere nulla e intervistando i ragazzi anche nei momenti più critici. Non avendo pienamente accettato di trovarsi lì, i rapporti con i genitori sono peggiorati nel periodo di “detenzione”. Tuttavia, nel lungo periodo i centri di cura sono risultati efficaci. Appena usciti dalla struttura, quasi nessuno ha più sofferto di dipendenza da internet come prima. Insomma, che sia giusto o meno, in Cina si cura così questo problema diffuso un po’ in tutto il mondo industrializzato.



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