Sochi Olimpiadi 2014: ordinata strage di cani per ripulire le strade
Polemica contro le autorità russe: a Sochi per la sicurezza nelle strade durante le Olimpiadi 2014 è stata oridnata una strage di cani randagi. Le autorità assicurano che non saranno usati metodi crudeli
E’ polemica per la decisione a Sochi, in Russia, di abbattere i cani randagi prima delle Olimpiadi invernali 2014. Le autorità hanno legittimato una strage di animali, certamente giustificata da ragioni di incolumità pubblica, contro la quale si stanno mobilitando molte associazioni animaliste.
Finora l’unica risposta pervenuta dal governo è che non saranno usati metodi crudeli (anche se non sono stati forniti ulteriori dettagli sulla procedura che concretamente viene seguita). Purtroppo la campagna di “pulizia delle strade”, secondo fonti e testimonianze locali, sarebbe già partita nonostante le polemiche in loco e sul web. Non è certo la prima volta che le autorità russe vengono additate di metodi inumani, non solo contro gli animali (ha fatto scalpore ad esempio il caso delle Pussy Riot).
Il direttore generale della società a cui è stata affidata l’organizzazione dell’evento, Alexei Sorokin, non ha negato quanto sta accadendo ribadendo che la priorità è la sicurezza dei visitatori e degli sportivi in gara: “Facciamo un lavoro importante perché a Sochi di questi animali ce ne sono a migliaia e sono pericolosi visto che spesso mordono i bambini” e poi ha aggiunto qualche esempio “Immaginate cosa potrebbe accadere se durante il salto dal trampolino di uno sciatore a 130 chilometri orari un cane gli si dovesse parare di fronte, sarebbero morti entrambi”.
Si ripropone lo scandalo che aveva portato molti animalisti a boicottare gli Europei di calcio in Ucraina. A Sochi peraltro in un primo momento le autorità avevano accettato di non sopprimere i cani randagi ma di accudirli togliendoli dalle strade e di frenarne l’avanzata attraverso un piano di sterilizzazione. Ora quindi gli oppositori puntano il dito contro questa decisione che viene vista come un tradimento. Certo per Sochi ospitare le Olimpiadi 2014 è motivo di prestigio e di vanto ma è giusto che gli animali debbano pagare per questo evento?