Scarlett Johansson chiude con la Oxfam, polemiche sullo spot (VIDEO)
Scarlett Johansson abbandona la collaborazione con la Oxfam in seguito alle polemiche sullo spot della SodaStream
Scarlett Johansson abbandona il suo ruolo di ambasciatrice dell’Ong Oxfam, dopo le critiche esposte da parte degli attivisti filo-palestinesi, in seguito allo spot che sponzorizza le bibite fai da te della SodaStream. A quanto pare a scaturire le polemiche sarebbero stati quei paragoni fatti da parte della Johansson con aziende concorrenti quali Coca Cola e Pepsi. Lo spot della SodaStream si sta già diffondendo su tutto il web e il 2 febbraio sarà compreso nel pacchetto del “Super Bowl”. Ciò che non è piaciuto molto agli attivisti filo-palestinesi, però, è stato proprio l‘accordo di Scarlett con l’azienda israeliana. L’azienda SodaStream possiede, inoltre, un insedimento istraeliano in Cisgiordania, territorio di loro appartenenza dal 1976, rivendicato dai palestinesi. Presso la SosaStream lavorano sia palestinesi che israeliani. Ovvero, l’azienda è un modo per metter fine ai continui conflitti. Si tratta di un modello di cooperazione pacifica. Nonostante questo, però, gli insediamenti istraeliani sono considerati illegali da Oxfam. La Johansson per rispondere alle polemiche aveva riferito di essere una “sostenitrice della cooperazione economica e dell’interazione sociale tra un Israele democratico e la Palestina“. Questo però non è servito a placare gli animi. Successivamente, Scarlett ha comunicato la fine della sua collaborazione con la Oxfam, la quale ha accettato la decisione.
La Oxfam ha aggiunto: “Il ruolo della signora Johansson nel promuovere l’azienda SodaStream e’ incompatibile con il suo ruolo di ambasciatrice nel mondo“. Secondo la Oxfam aziende come SodaStream poste negli insediamenti non fanno altro che peggiorare la condizione di povertà delle realtà palestinesi, ostacolando persino il diritto di lavorare. Tra l’altro queste polemiche giungono proprio in un momento particolare, ovvero proprio quando sono in corso delle trattative di pace tra i due popoli, sotto insistenza degli Usa. Si spera, pertanto, che tutto questo non peggiori la situazione e che si possa raggiungere un compromesso.
http://www.youtube.com/watch?v=ib8VTTc3mG0
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