Rubata ampolla con il sangue di Papa Wojtyla: c’è dietro una setta satanica?
Potrebbero esserci dei satanisti dietro al furto della reliquia che custodiva il sangue di papa Wojtyla. Intanto continuano le ricerche per ritrovare l'ampolla: al mondo ne esistono solo altre due
L’ampolla contenente il sangue di Papa Wojtyla è stata rubata. La reliquia era conservata nella piccola chiesa di San Pietro della Ienca (L’Aquila), ai piedi del Gran Sasso. Secondo la ricostruzione il furto potrebbe essere avvenuto tre giorni fa (anche se la notizia è stata data solo ora): il parroco infatti racconta di aver visto per l’ultima volta la reliquia nella giornata di venerdì e di non essere poi tornato a controllare il luogo nel week end.
E’ panico a San Pietro della Ienca, dove gli abitanti avevano accolto con grande entusiasmo l’ampolla che portava vivo il ricordo di un papa molto amato dai suoi fedeli. Una località molto cara all’ex pontefice polacco, che amava le passeggiate in montagna e che, come noto, era anche un ottimo sciatore. La squadra di carabinieri inviata, composta da circa 50 uomini, ha setacciato la zona. A guidare le indagini è il comandante provinciale, Savino Guarino. Si trattava di un esemplare quasi unico nel suo genere: al mondo ne esistono solo tre. Ma quali possono essere le motivazioni di un simile gesto? Le indagini non escludono che possa essersi trattato di un atto legato ad esponenti di sette sataniche. A soffermarsi su questa possibilità è stato lì Osservatorio Antiplagio. Potrebbe infatti non essere un caso il fatto che il furto sia coinciso con il giorno che nel calendario satanico segna l’inizio del dominio del demone Volac, che viene evocato dal 25 al 29 gennaio, periodo nel quale si concentra il ricordo satanico dell’olocausto nazista nella Giornata della Memoria, e si prepara il capodanno di Satana che cade il prossimo primo febbraio. Non è comunque escluso che i ladri possano essersi già disfatti dell’oggetto quindi la zona, famosa ormai anche come meta di pellegrinaggi, viene battuta al tappeto.
Chiaramente si intensificano i controllo sulle altre due ampolle, che potrebbero essere oggetto di furto
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