Giovani su internet: campagna sui pericoli della vita social
I giovani sono costantemente online e per i genitori controllarli diventa sempre più difficile. Ma molti rischi si celano nella rete. "Una vita social" è la campagnadi sensibilizzazione della Polizia
Quali sono i maggiori pericoli per i giovani che tutti i giorni navigano in internet? La Polizia di Stato, in collaborazione con il Miur, ha lanciato una campagna educativa che, da Roma, si estenderà in altre trenta città italiane per sensibilizzare sul tema del cyber bullismo.
Il team si sposterà con un tir vero e proprio. Si chiama «Una vita da social». Ad illustrare l’iniziativa è stato Alessandro Pansa, capo della Polizia, che ha sottolineato il motivo per cui la campagna è rivolta in prevalenza ai giovani. Questi ultimi infatti usano la rete come strumento di relazione (tramite Social Network etc) mentre gli adulti si limitano in generale a cercare informazioni. Purtroppo troppo speso i genitori non hanno a disposizione gli strumenti adatti per controllare l’uso che i figli fanno di internet. I numeri parlano chiaro: in Italia 1 giovane su 3 è connesso di continuo ai social network e il 27% degli intervistati ha conosciuto persone tramite internet. Il cyber bullismo non appare affatto un fenomeno marginale: 1 ragazzo su 4 ammette di cedervi di tanto in tanto. Per fortuna solo il 6% dei ragazzi lo fa in via sistematica. Purtroppo la rete è piena di insidie soprattutto dal punto di vista sessuale: il 13% dei ragazzi confessa di aver inviato foto di sé stesso ritratto in pose provocanti. Ma il dato più allarmante da questo punto di vista è che il 17% ha confessato di averlo fatto in cambio di regali o di ricariche del telefono. La gravità del “vendersi” su internet evidentemente viene fortemente sottovalutata. La campagna «Una vita da social» punta ad arrivare a tutti questi giovani anche grazie alla collaborazione di testimonial amati dagli adolescenti. Alla presentazione dell’iniziativa avvenuta presso la Scuola superiore della Polizia di Roma diretta da Roberto Sgalla, hanno presenziato il il comico romano Maurizio Battista e Amadeus. Tra i partner che sostengono la campagna ci sono inoltre molti noti operatori di telefonia e web.
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