X-Factor Romania: italiano vittima di discriminazione perché gay
Paolo Lagana, 27enne italiano, è stato vittima di discriminazione ad X-Factor Romania dove ha preso parte
Vittima di discriminazione, un italiano è stato offeso perché gay ad X-Factor Romania, dove ha preso parte: il nome del ragazzo in questione è Paolo Lagana, un ragazzo omosessuale che vive in Romania e che, per il momento, non ha alcuna intenzione di tornare in Italia.
“Sono gay. Non è un segreto e, quando l’anno scorso ho deciso di partecipare alle selezioni organizzate da X-Factor in Romania, l’ho dichiarato nel modulo online dedicato alle iscrizioni. Mai avrei immaginato di poter essere discriminato ed insultato a quel modo in diretta TV“, ha raccontato Paolo come riporta l’Huffington Post. Il 27enne immaginava, infatti, che la produzione avrebbe tentato di “sfruttare” la sua omosessualità per aumentare gli ascolti, ma non avrebbe mai immaginato un tale attacco per via del suo orientamento sessuale.
Lagana racconta di come sia stato offeso davanti a tutti e di essere stato eliminato dal talent show perché gay; l’accusa è arrivata ieri dal quotidiano “Il Mattino di Padova“, dove il ragazzo – originario di Monselice, in provincia di Padova – ha raccontato la vicenda che lo ha coinvolto. Durante il programma musicale, infatti, Paolo è stato attaccato in diretta dal rapper Cheloo – componente della giuria e membro di un gruppo hip-hop – che pare abbia pronunciato le seguenti parole: “Io disprezzo tutto ciò che sei, quello che voi rappresentate e questa nazione ti manderà a casa“, rifiutandosi poi di esprimere un giudizio professionale sul 27enne.
Come se non bastasse, secondo quanto dichiarato da Lagana, anche il pubblico presente in studio lo avrebbe insultato ed il 27enne continuerebbe a ricevere insulti pesanti per strada, come l’episodio avvenuto in piazza a Bucarest, dove Paolo ha addirittura ricevuto degli sputi. Pare che il canale TV “Antenna 1” sia stato sanzionato con una multa dal CNA. Il 27enne non ha, comunque, intenzione di tornare in Italia, arrendendosi alle discriminazioni.