Guida con i Google Glass: multata, poi la sanzione viene annullata
Una donna guida indossando i Google Glass: multata, ma poi la sanzione viene annullata dopo vari dibattiti. Scopriamo il perché
Lo scorso ottobre, una donna viene multata perché trovata alla guida con i Google Glass. A distanza di alcuni mesi, la sanzione viene annullata. Scopriamo la storia dell’automobilista californiana Cecilia Abadie. Questa è stata la prima multa ai danni di un autista che indossasse gli occhiali tecnologici. La sanzione è stata messa in discussione sin da subito poiché manca un divieto di utilizzo dei Google Glass durante la guida. Dopo qualche mese di controversie e dibattiti, viene finalmente annullata. Secondo la corte, infatti, non vi sono prove sufficienti in grado di attestare che la donna stesse davvero utilizzando i tanto chiacchierati occhiali durante la fase di guida della sua automobile. La donna li stava sì indossando, ma non è detto che erano in funzione. Questo significa che non stava arrecando alcun pericolo agli autisti e pedoni della zona. La stessa Cecilia Abadie ha dichiarato di non aver fatto uso dei Google Glass mentre era alla guida e il commissario Diego John Blair ha deciso di ritirare la multa. Ovviamente, questo non significa che la sanzione abbia creato un precedente e che da ora sia possibile guidare con gli occhiali di Google. Certo è che bisogna stabilire un modo per capire se sono in funzione durante la guida o meno. Per questo, si sta discutendo se vietarne l’utilizzo o di trovare un metodo che dia prove certe che l’autista li stia utilizzando e non sia completamente assorbito dalla strada. Cecilia Abadie ha commentato così la vicenda e fornito il suo parere sui Google Glass: “Credo che si debba partire a sperimentare con dispositivi come questi. Visto che lasciano le mani libere, sono più sicuri di uno smartphone“. Inoltre, anche se attivi, gli occhiali per la realtà aumentata del colosso di Mountain View non darebbero alcun fastidio ai guidatori. Questa l’opinione della donna.