Milano, trova 330mila euro e li restituisce
A Milano un 55enne ha trovato un borsello con 330mila euro e non ha esitato a restituirli al legittimo proprietario
I soldi non fanno la felicità. Deve essere questa la convinzione della persona che ha trovato 330mila euro a Milano e li ha restituiti al proprietario legittimo. L’onorevole gesto è avvenuto ad opera di Mario, un ferroviere di 55 anni, che lavora per Trenord. A quanto pare il ritrovamento monetario non gli ha fatto pensare neanche per un secondo di cambiare la propria vita, ed ha così deciso di restituire i soldi al proprietario, che diciamolo, si è rivelato essere alquanto sbadato.
“Non ho avuto dubbi, neanche per un istante“, ha detto l’uomo che ha trovato un borsello contenente 330mila euro. La cifra in questione, che avrebbe fatto gola ai più, è stata rinvenuta dal ferroviere al di sotto di una sedia della sala d’attesa che si trova presso la stazione Cadorna. Era mercoledì pomeriggio, e nel borsello, oltre alla cifra, erano presenti anche degli assegni e alcune carte di credito, provviste addirittura di codice pin. Alla visione di cotanto denaro, il 55enne onesto racconta di essersi subito attivato al fine di restituirlo a chi di dovere. Fortunatamente era presente anche una foto del proprietario del denaro, un 70enne di Bergamo, di professione imprenditore. Dunque il ferroviere ha contattato il numero presente sul biglietto da visita del proprietario dei 330mila euro, ricevendo risposta dalla segretaria. Naturalmente il 55enne ha denunciato il ritrovamento anche alla Polizia ferroviaria. Il proprietario dei 330mila euro è arrivato poco dopo, ed è stato molto grato a questo ferroviere per la restituzione dei soldi. Poi i due sono andati a prendere un caffè.
Insomma, per l’imprenditore si è trattato davvero di un giorno fortunato. Molte altre persone, al posto di Mario, non ci avrebbero pensato due volte a riscuotere i soldi senza restituirli. Forse è questa l’Italia che ci piace vedere, un Paese che nonostante le difficoltà talvolta dimostra onestà e correttezza.