Boom matrimoni gay in Francia: 7mila in meno di un anno dalla nuova legge
A quasi un anno dall'emanazione della nuova legge, c'è stato un vero e proprio boom dei matrimoni gay in Francia: ben 7mila
Dopo nemmeno un anno dall’emanazione della legge in loro favore, c’è stato un vero e proprio boom di matrimoni gay in Francia. Sono state circa 7mila, infatti, le coppie omosessuali che hanno deciso di compiere questo passo decisivo nella loro vita sentimentale. I numeri sono stati diffusi dall’Istituto francese di Statistica e permettono di fare un bilancio iniziale dopo l’approvazione della legge che ha legalizzato i matrimoni gay in Francia. La legge fu approvata nel Maggio del 2013 tra polemiche, proteste estreme e manifestazioni di piazza soprattutto da parte dei conservatori e cattolici. In soli 8 mesi dalla legalizzazione delle nozze omosessuali, ben 7mila coppie hanno deciso di approfittarne. I matrimoni fra le persone dello stesso sesso equivalgono a circa il 3% dei 238mila totali registrati nel 2013. In questo 3%, 3 casi su 5 riguardano nozze fra due uomini: entrambi con un’età media di 50 anni. La media scende a 43 per le donne. Per quanto riguarda i matrimoni eterosessuali si scende invece a 37 anni per gli uomini e 34 anni per le donne. Sono stati 2.900 i Comuni che hanno celebrato almeno 1 matrimonio tra omosessuali: un quarto in città di 200mila abitanti, e di questi il 14% soltanto a Parigi. C’è da aspettarsi che anche per quest’anno aumenteranno le unioni fra gay. Insomma, in Francia a meno di un anno dall’emanazione della legge a favore dei matrimoni gay c’è stato un vero e proprio boom. Ben 7mila sono state le unioni registrate e la tendenza per questo 2014 vede un nuovo aumento. Il dibattito sta avvenendo anche in Italia, ma anche qui si registrano posizioni ambigue della Sinistra e, al contrario, molto più chiare e conservatrici della Destra. Evidentemente, per alcuni politici (e non solo) è un problema vedere innamorati dello stesso sesso essere felici. Inutile poi sottolineare l’influenza del Vaticano nella nostra nazione e, di conseguenza, nella eventuale legislazione in merito.