Barbie grassa, arriva la app per la liposuzione: è polemica
Se Barbie è grassa, niente paura, arriva la liposuzione con una app. Moltissime le polemiche su questo gioco, ritirato ora dal mercato
E’ polemica sulla app che consente di fare la liposuzione a Barbie nel caso sia troppo grassa. Questo gioco, destinato ai bambini dai 9 anni in su, sta facendo molto discutere. La app per far tornare in forma Barbie è stata messa in vendita sia su Google Play che su iTunes. Il compito dei bambini è quello di “fare la liposuzione a Barbie” in maniera virtuale, così da farla tornare bella e magra. A seguito delle proteste e delle polemiche, la app è stata tolta dai negozi online.
A denunciare questa app davvero scandalosa è stata la Everyday Sexism, un’associazione femminista che si trova nella città di Londra. E così Twitter è divenuto il luogo privilegiato per la protesta contro questa app, e soprattutto nei confronti della Apple e di Google, che hanno messo in vendita un gioco del genere. Infatti far fare la liposuzione, se pur virtualmente, ad una Barbie per farle perdere i chili di troppo, non è educativo e inoltre porta i bambini a credere che la chirurgia plastica sia la soluzione ai problemi concernenti i chili di troppo. Senza poi considerare l’ideale di donna inculcato fin dalla tenera età, uno standard che si cerca invece di combattere.
Scandalosa appare già la descrizione della app, che esordisce dicendo che la Barbie “ha molti chili di troppo”, e che nessuna dieta può aiutarla. La soluzione è nell’operazione che si può effettuare presso la clinica virtuale, ovvero la liposuzione. Grazie ad essa, la Barbie diventerà “magra e bella” con “qualche taglio nelle aree più problematiche e l’aspirazione del grasso in eccesso“. Infine la app si rivolge ai giocatori, dicendo: “La operiamo, dottore?“.
Insomma, le polemiche erano inevitabili riguardo questa app, che fortunatamente è stata tolta dal mercato. Ciò che va specificato è che chi l’ha ideata non ha legami con la Mattel, nota azienda che produce le Barbie.
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