Dimmi cosa bevi e ti dirò chi voti: come i drink influenzano le scelte politiche
Vi siete mai chiesti se i drink influenzano le scelte politiche? Ebbene, la risposta è sì: cosa bevi indica chi voti
I drink influenzano le scelte politiche? Che sia vero o meno è quantomeno discutibile, ma vediamo come recenti statistiche confortino questa tesi. Dimmi cosa bevi e ti dirò chi voti, questo deve essere stato il motto di chi ha commissionato uno studio basato sulle bevande consumate dagli elettori americani. I democratici (in sintesi, la sinistra americana) prediligono vodka, gin e i superalcolici chiari. I repubblicani (per intenderci, la destra) sono soliti consumare whiskey, cognac e drink dai colori luccicanti. Per semplificare, è questo il risultato di una curiosa ricerca condotta da GKF (un’associazione di consumatori americana) supportata dalla società di consulenza National Media Research Planning and Placement. Lo studio è stato pubblicato dal Washington Post nei giorni scorsi. Esso è stato condotto sulla base di questionari somministrati a 50.000 consumatori. Non ha alcun intento scientifico, se non quello di comparare comportamenti legati alle scelte politiche e i drink preferiti dai volontari. Insomma, dimmi cosa bevi e ti dirò chi voti. Vediamo nel dettaglio cosa è emerso dalla curiosa ricerca. Lo studio ha evidenziato come gli amanti degli alcolici siano più propensi a votare a ogni tornata elettorale, mentre negli astemi il tasso di assenteismo pare più elevato. Non solo: l’analisi ha verificato le possibili correlazioni tra marca di alcoolici preferita e comportamento di voto. In base a questa statistica, si è rilevato che i più fedeli ad andare alle urne sembrano essere i consumatori di Jagermeister, Tequila e Don Julio. Vediamo cosa è emerso per i consumatori di vino. I repubblicani hanno dimostrato una preferenza per i vini californiani, mentre i democratici amano gli champagne d’oltreoceano e i vini bianchi frizzanti. Il rum, invece, è apprezzato da entrambe le parti. Dimmi cosa bevi e ti dirò chi voti. Questo semplice assunto è stato alla base del sondaggio condotto negli Stati Uniti. Ricordiamo che ha scarsissimo valore scientifico, ma è comunque un curioso dato di cui discutere. Che i drink influenzino le scelte politiche, poi, sembra tutta un’altra storia.