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Bimba israeliana muore dopo un incidente: i suoi organi vengono donati a una palestinese

Dopo un terribile incidente, muore una bimba israeliana. I suoi organi vengono donati a una donna palestinese, e gli salveranno la vita

Yuval Nizri era una ragazza israeliana di 11 anni. La piccola muore dopo un incidente d’auto e i suoi organi vengono donati: questi ultimi salveranno la vita di una donna palestinese. Yuval Nizriè rimasta vittima di un evento tragico nella cittadina di Rishon Lezion, ma ha trovato il modo di aiutare altre cinque persone. Queste ultime, infatti, hanno potuto beneficiare della donazione dei suoi organi. Tra le persone salvate risultano quattro bambini e una donna di 39 anni. Un piccolo gesto che dimostra che la pace tra i popoli può avvenire anche per mezzo di un semplice e simbolico gesto di una bimba israeliana: i suoi organi vengono donati anche a una persona considerata ostile al suo popolo. Ovviamente, questa ostilità è nata lungo tempo or sono. La storia del Medio Oriente è complessa e non può essere sintetizzata in poche righe. Yuval ha perso la vita la scorsa settimana e i suoi genitori hanno dato il permesso di utilizzare i suoi organi per aiutare altre persone. Tra i 4 bambini salvati dalla ragazza c’è Miran: una bimba palestinese di 10 anni. Lei si è salvata grazie a un trapianto di cuore e polmoni. La bimba era paziente da 10 anni nell’ospedale Schneider di Petah Tikva e grazie agli organi donati dalla ragazza israeliana è riuscita ad andare avanti. Il padre della bimba palestinese ha affermato ciò: “Un cuore ebreo batte in una bimba araba. Questa è la prova che i due popoli possono vivere insieme. E che la pace è possibile. Vorrei ricambiare questo dono e riportare in vita Yuval se solo fosse possibile. Siamo tristi e siamo in lutto. Porgiamo le nostre condoglianze alla famiglia di Yuval”. Questo gesto fa capire che, come diceva Pasolini, i bimbi sono privi di pregiudizi e per questo la loro mente è spesso più aperta degli adulti. La pace tra i due popoli può giungere. Sebbene le buone notizie non godano di risalto sui media, la vicenda della bimba israeliana che decide di donare i suoi organi e salva una piccola palestinese è un gesto simbolico che va al di là di tutto.

 



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