Green economy, ecco la bicicletta eco sostenibile: aspira l’inquinamento
Per quant origuarda il tema della green economy, un'azienda thailandese attenta a questa problematica ha sviluppato una bici eco sostenibile che aspira l'inquinamento
In questi giorni è sempre più caldo il tema della Green economy e ora arriva direttamente dalla Thailandia la bicicletta eco sostenibile. Essa aspira l’inquinamento in modo da far respirare aria pulita al ciclista. Riesce a far ciò tramite una presa d’aria. Alcuni ricercatori di Bangkok hanno vinto il premio Red Dot Design Awards: un concorso rivolto alle innovazioni nel campo dell’energia sostenibile. Ora la bicicletta eco sostenibile che aspira l’inquinamento è in arrivo anche negli altri paesi. Per gli appassionati del mezzo e di chi è spesso costretto a usarlo in città in cui è alto il livello di smog, rappresenta una rivoluzione tecnologica destinata a cambiare radicalmente le nostre gite fuori porta. Non solo fa respirare aria pulita al ciclista di turno, ma permette anche di abbassare il livello di inquinamento dell’ambiente in cui si trova. Il progetto è stato sviluppato a Bangkok dall’azienda Lightfog Creative & Design, molto attenta a sviluppare dispositivi tecnologici che rispettano i canoni della green economy. Il project-manager, Silawat Virakul, descrive come la bicicletta eco sostenibile sia in grado di aspirare l’inquinamento: “Sul manubrio della bici è posta una sorta di ingresso che aspira l’aria inquinata, immagazzinandola e facendo in modo che i ciclisti respirino aria pulita”. Inoltre, il telaio della bici è costruito con materiali in grado di catturare l’energia solare, trasformandola poi in energia elettrica per alimentare la batteria. Virakul ha deciso di puntare sul mezzo auspicando che si riduca ulteriormente il traffico e anche se così non fosse si riesca comunque a viaggiare per la metropoli senza sorbirsi lo smog. Un’iniziativa “verde” che va incontro alle nuove esigenze dei consumatori, che strizzano l’occhio alla green economy. Si spera che presto la bici rivoluzionaria giunga anche in Italia. Sarebbe la maniera ideale per convincere le persone a godersi maggiormente l’aria aperta.