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Krokodil, allarme in Usa per la droga che mangia pelle e ossa

La nuova droga Krokodil (che mangia pelle e ossa di chi la consuma) si sta diffondendo rapidamente: è allarme in Usa

Le immagini in rete sono cruente. Chi usa la droga Krokodil, che mangia pelle e ossa finisce per ridursi davvero male. Adesso è allarma in Usa, ma la sostanza ha iniziato a diffondersi anche in Russia, Germania e alcuni Paesi europei, Italia compresa. Si è deciso di pubblicare un’immagine di quelle che rende meno l’idea, ma basta farsi un giro in rete per scovare le terribili deformazioni di chi ha assunto questa particolare droga. Ora è allarme negli Usa per Krokodil. Questo stupefacente che mangia pelle e ossa distrugge gli organi interni e porta alla morte. Dany Thekkemuriyil e Unnikrishnan Pillai, entrambi medici del Saint Mary’s Health Center a Richmond Heights, nel Missouri, hanno annunciato di aver avuto in cura un 30enne che riportava alcuni degli effetti collaterali di Krokodil. Il paziente aveva la pelle squamata e gli mancava il dito di una mano, consumato dalla desomorfina: una sostanza oppiacea derivante dalla morfina e sintetizzata per ottenere appunto la Krokodil. I medici hanno pubblicato lo studio sul paziente all’American Journal of Medicine lo scorso febbraio, affermando che si trattava senza dubbio del primo caso in Usa di intossicazione da questa droga che mangia pelle e ossa di chi la assume. Ora non viene più solamente iniettata, ma anche cucinata. E per chi non è solito assumere queste sostanze, ma ha visto il telefilm Breaking Bad, sa bene di cosa stiamo parlando. In un video realizzato per il Time, è stata raccontata la storia di Zhanna: una tossicodipendente che ha iniziato a cuocere Krokodil. Zhanna ha dichiarato di aver perso tutti gli amici e che ormai la morte non le fa più paura. Recentemente, è stata legalizzata la droga leggera in Uruguay e se questa sostanza si prendesse il largo tra i giovani sarebbe un disastro. Ovviamente, i due fatti non vengono messi in correlazione: servono solo a far capire i differenti approcci governativi alla questione.  Si spera che le immagini dei corpi consumati servano come deterrente per chi ha intenzione di sperimentare nuovi stupefacenti.

 



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