Google sperimenta il robot postino
Da Google arriva una notizia incredibile: il colosso di Mountan View sta sperimentando il robot postino
Google risponde ad Amazon e annuncia di voler sperimentare il robot postino. Amazon aveva annunciato l’intenzione di affidare la consegna di pacchi postali a dei droni capaci di portare a casa in mezz’ora il prodotto ordinato online (ovviamente, se la distanza non è eccessiva). Google risponde per le rime e sperimenta il robot postino. A Mountain View hanno infatti deciso di costruire robot capaci di salire a bordo delle prossime vetture aziendali senza pilota, per sostituire i postini umani nelle consegne. Il progetto è stato ideato da Andy Rubin, famoso per essere il fondatore del sistema operativo Android, che ha lasciato l’incarico di amministratore delegato nel marzo 2013 per dedicarsi ad altri progetti. Tra questi altri progetti per Google, vi è la sperimentazione del robot postino. L’informatico 50enne non si è dichiarato ottimista sui tempi: ha affermato che la prospettiva di riuscita del progetto è di ben dieci anni. Quindi il postino robot che sta sperimentando Google potranno diventare realtà non prima del 2023. Il New York Times ha riportato la notizia che Rubin, negli ultimi sei mesi, ha acquistato in gran segreto sette start-up che si occupano di robotica. Tra queste c’è anche la giapponese Schaft, formata da un team di scienziati della Tokyo University. La Schaft è famosa perché sta sviluppando un robot umanoide: tutto fa pensare che Rubin abbia molta intenzione di far coincidere il suo progetto con questo. Non solo: c’è anche Industrial Perception start-up. Essa ha sviluppato un sistema visivo rivoluzionario e un paio di braccia robotiche per il carico e lo scarico merci dai camion. A questo progetto si affianca l’iniziativa di costruire vetture autoguidate, che l’azienda spera di immettere sul mercato entro il 2017. Insomma, sono molte le iniziative di Google che guardano al futuro. I robot postini sembrano essere l’ultima frontiera del marketing: si affiancherebbero all’E-commerce, portando direttamente a casa il prodotto acquistato in rete, senza alcun rischio di truffa o smarrimento. L’idea è venuta anche ad Amazon, ma il colosso di Mountain View sembra essere già molto avanti, come ha fatto trapelare il New York Times.