Sarah Atwell, 18enne con il viso deformato per una malattia rara: vittima di bullismo
In Canada, una 18enne è affetta da una rara malattia genetica. Sarah Atwell è stata colpita da neurofibromatosi: una sindrome che le ha deformato il viso e la rende vittima di bullismo
Una malattia genetica rara le ha deformato il viso sin dalla nascita. Si tratta della 18enne Sarah Atwell, nata con una neurofibromatosi: una sindrome che genera tumori soprattutto di stampo benigno. Dopo anni di paure e imbarazzi, di prese in giro e insicurezze, la ragazza della Nuova Scozia, in Canada, ha lanciato il suo appello contro i bulli, che da sempre si prendono gioco di lei per il suo aspetto. La sua denuncia è partita due anni fa. Comincia così la sua battaglia al bullismo all’età di 16 anni, quando pubblica un video su internet per gridare al mondo: “Forse un giorno il bullismo si fermerà. Ero stanca di essere vittima del bullismo così l’ho messo su Facebook“, queste le parole della 18enne Sarah Atwell. La ragazza canadese nata con il viso deformato si è stufata dei beceri insulti dei compagni di scuola e ripercorrendo la sua triste vicenda con i media canadesi, ha lasciato intendere che la malattia genetica rara di cui è affetta le ha causato più danni psicologi che fisici, per quanto paradossale possa sembrare. La ragazza è stata spesso isolata a causa del suo aspetto non conforme agli standard di bellezza imposti proprio dai media e, si sa, i giovani sono spontanei e spesso anche crudeli. Qualcuno le è stato vicino dimostrandole grande solidarietà e attaccamento, ma altri non hanno fatto che prendersi gioco della povera Sarah Atwell. La 18enne non cerca pietà, ma spera solo di essere trattata come le altre. Il suo viso deformato a causa di una rara malattia genetica le ha spesso impedito di sentirsi normale, e vuole solo realizzare il suo sogno di passare inosservata o quantomeno di non sentirsi considerata strana per colpe che non ha. Il bullismo deve essere sconfitto e la cultura è l’arma principale per evitare che i casi di prese in giro nei confronti di persone come Sarah Atwell continuino a esistere.