Belluno, dentista lavora gratis per i poveri: nessuno si presenta
A Belluno, un dentista lavora gratis per i poveri. Offre i suoi servigi alla Caritas, ma nessuno si presenta
A Belluno (Veneto), un dentista lavora gratis per i poveri, ma nessuno si presenta. Questa è la strana storia di un professionista che offre gratuitamente i propri servizi di dentista per curare chi non ha possibilità economiche. Eppure, nonostante un’offerta così generosa, nessuno ha deciso di approfittarne. Vediamo meglio come è nata questa vicenda. Un odontoiatra, dopo aver letto sui giornali che la crisi costringe a rinunciare alle cure dentali per sé e per i figli, si è rivolto alla Caritas per dare la sua disponibilità. Invece di farsi pubblicità (che sarebbe poi tornata utile non solo per la sua immagine, ma anche per il suo lavoro), l’uomo si è rivolto alla Caritas. L’organizzazione avrebbe dovuto selezionare i casi delle persone che avrebbero avuto bisogno di cure dentali e mandarle dal dentista. L’odontoiatra che lavora gratis per i poveri, però, non ha mai ricevuto nessuno. Al suo studio non si presenta nessun povero per due anni e l’uomo ha scelto di raccontare la bizzarra storia ai media. Il professionista ha scelto di mantenere l’anonimato per coerenza. Ha spiegato che il lavoro non gli manca, ma dopo aver letto della crisi e del fatto che molti rinunciano alle cure dentali, si è messo a disposizione della Caritas di Belluno. Otturazioni, estrazioni, igiene dentale, devitalizzazioni, ecc. offerte e nessuno ne ha approfittato. Forse la colpa è stata della Caritas, che non ha adempiuto alle richieste dell’uomo o forse nessuno dei poveri ha mai visto l’igiene dentale come una priorità. Sta di fatto che a Belluno un dentista lavora gratis per i poveri, lo annuncia a chi di dovere e nessuno si presenta. Una storia che in tempi di crisi suona sicuramente strana, visto che i consumatori sono soliti approfittare non solo di ogni offerta ma di tutto ciò che è fornito a titolo gratuito. Ma, a quanto pare, l’igiene dentale non risulta così “di moda”.
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