La parola del 2013 è Selfie. Scopriamo cosa significa
La parola del 2013, secondo l'Oxford Dictionary, è Selfie. Scopriamo insieme cosa significa
Ogni anno nascono neologismi e nuove parole. Questa non è proprio originale, ma di certo a noi italiani non suona subito riconoscibile. La parola del 2013 è Selfie, scopriamo cosa significa. Selfie: “Fotografia fatta a se stessi, solitamente scattata con uno smartphone o una webcam e poi condivisa sui social network”. È questa la definizione data dall’Oxford Dictionary. Questo termine spiega il tormentone social e mediatico degli ultimi anni, divenuto virale nel 2013. Insomma stiamo parlando del selfie: l’autoscatto ai tempi di Facebook, Twitter e Instagram. La moda si è diffusa a tal punto da convincere i redattori del dizionario più famoso al mondo (con la complicità di un algoritmo, che ne ha verificato la ridondanza del termine) a definire Selfie come la parola più dirompente, utilizzata e nuova di questo 2013. Selfie batte peraltro persino le altre abitudini legate alla rete e alla condivisione dei giorni nostri. L’autoscatto moderno ha avuto la meglio su termini quali twerking, binge-watch e showrooming, rispettivamente riguardanti la danza, l’indigestione da video e la verifica nei negozi prima di acquistare un bene. Ogni anno aumentano i termini nuovi o vecchi che vengono attualizzati. Con i social networks e la condivisione, non c’è dubbio che sia aumentato il desiderio di esibizionismo di ognuno di noi. Da semplici spettatori dei protagonisti del “vecchio media”, la televisione, con internet siamo diventati anche noi attori. Questo ci spinge a un narcisismo atto a cercare consensi e avere un nostro pubblico. L’importante è essere consapevoli dei rischi che intercorrono mostrando a tutti alcune foto riservate. La privacy di noi è a rischio non per le nuove tecnologie, ma perché spesso non siamo in grado di sfruttare al meglio le loro caratteristiche, incentivando solo i lati peggiori. È infatti l’uso sociale che si fa di un nuovo dispositivo tecnologico a definirne il suo utilizzo.