Studiare musica da piccoli aiuta a mantenere giovane il cervello
Studiare musica da piccoli aiuta a mantenere giovane il cervello. Uno studio dimostra che avere nozioni basilari in tenera età aiuta a elaborare il suono molti anni dopo
Si sa che la melodia ha avuto da sempre effetti benefici sull’umore, ora arriva la conferma che i vantaggi sono anche per la mente. Studiare musica da piccoli aiuta a mantenere giovane il cervello. Questa è stata la scoperta di alcuni studiosi. Infatti, gli anziani che hanno preso lezioni durante l’infanzia hanno più capacità di reagire prontamente al suono della voce di un’altra persona. Anche se non sono diventati dei musicisti e se non hanno suonato per decine di anni, coloro che hanno studiato uno strumento durante l’infanzia rispondono più velocemente allo stimolo di un suono vocale esterno. A dirlo una ricerca apparsa sul “Journal of Neuroscience”. La scoperta suggerisce che avere una formazione musicale di base in tenera età ha un effetto positivo e duraturo sul cervello e la sua elaborazione del suono. Invecchiando è frequente la perdita di parte dell’udito e alcuni degli effetti risultano essere una mancata capacità di interpretare suoni che cambiano velocemente. Questo studio, connesso ad altri precedenti, dimostra come dunque studiare musica da piccoli aiuti a mantenere giovane il cervello. Vediamo come è nato la ricerca. Nina Kraus e i colleghi della Northwestern University si sono chiesti se la formazione musicale limitata ai soli primi anni di vita sia associata a cambiamenti nel modo in cui il cervello risponde a suoni anni dopo. I ricercatori hanno scoperto che i volontari che avevano studiato più a lungo durante l’infanzia avevano una risposta più veloce alla percezione di un suono vocale. “Questo studio suggerisce l’importanza dell’educazione musicale per i bambini di oggi e per l’invecchiamento in buona salute a partire dalla prima infanzia”, ha affermato la Kraus . Il tempismo neurale deperisce negli adulti quando invecchiano e avere una formazione musicale di base in tenera età aiuta a non far svanire questa caratteristica. Dunque, se non bastasse il fatto che la melodia produce endorfine, ora è acclarato che studiare musica aiuta a mantenere giovane il cervello. Motivo in più per ascoltarla sempre e imparare le nozioni basilari sin dall’infanzia.