Katie, allergica all’acqua non può nemmeno piangere
La storia di Katie affetta da orticaria acquagenica. E' allergica all'acqua e non può nemmeno piangere
E’ la triste storia di Katie Dell, 26enne del Galles che soffre di una malattia molto rara. Si tratta di orticaria acquagenica. La vita di Katie somiglia molto a un incubo. La 26enne, infatti, è allergica all’acqua. Katie non può nemmeno piangere perché le lacrime le provocano bruciore sul viso. Per colpa di questa terribile malattia ha persino dovuto rinunciare alla sua professione di insegnante di danza. Il sudore le provocava delle spiacevoli eruzioni cutanee. L’orticaria acquagenica le fu diagnostica due anni fa. Si tratta di una forma di orticaria che colpisce la pelle. Talmente rara che solo 35 persone al mondo ne sono affette. Una malattia, dunque, che influisce interamente sulla vita di Katie. La 26enne, infatti, non può nemmeno concedersi di piangere guardando un film romantico perché ciò le causerebbe solo dolore, nel vero senso della parola. “Se sento che sto per piangere, devo spegnere il televisore. Ho perso la fine di tanti film”, ha dichiarato Katie.
E la doccia? E’ il marito di Katie ad aiutarla: ”Devo essere molto veloce, lui mi lava i capelli, mentre io lavo il mio corpo. Non posso muovermi da casa per almeno due ore dopo la doccia, perché è troppo doloroso”, racconta Katie. Tutto ha inizio quando la giovane aveva 16anni. Si era operata alle tonsille, poi aveva preso la penicillina e a quel punto Katie aveva scoperto di essere allergica. “I medici pensano che questo potesse aver alterato il livello di istamina nel mio corpo”, ha aggiunto Katie. All’inizio si credeva che le eruzioni cutanee sul suo viso fossero causate da determinate creme o prodotti per la pulizia. Katie aveva cominciato a cambiare i prodotti, ma nonostante ciò notava che la sua situazione non migliorava affatto.
“Gli inverni umidi sono terribili per me. Se voglio uscire di casa sono costretta a guardare prima le previsioni del tempo”, racconta Katie. La sua vita non è per niente facile, anche i suoi rapporti con gli altri sono molto più complicati per via della sua allergia. Purtroppo la malattia non è curabile del tutto e a Katie rimane da fare soltanto una cosa: imparare a conviverci.