Diventare ricchi con i Bitcoin? Ecco cosa sono
I Bitcoin, la moneta elettronica nata nel 2009, hanno reso ricco un giovane informatico norvegese a sua insaputa
Se passate le giornate pensando a come poter fare per accumulare un po’ di soldini, allora, sarebbe il caso che foste a conoscenza dell’esistenza dei Bitcoin. Cosa sono? I Bitcoin sono una moneta elettronica nata nel 2009, grazie all’ingegno di un anonimo conosciuto con il nickname di Satoshi Nakamoto. La prova vivente del potenziale di questa moneta del futuro – del tutto indipendente dalle valute già esistenti – è Kristoffer Koch: uno studente norvegese che, nel 2009, mentre lavorava ad una tesi circa i sistemi di codifica crittografica, si imbatté in una piattaforma che offriva una valuta virtuale per una piccola cifra.
Fu così che Kristoffer decise di pagare 150 corone norvegesi ed acquistare 5 mila Bitcoin, cioè circa 19 euro. Dimenticatosi dell’acquisto, qualche anno più tardi – qualche giorno fa, praticamente – Koch si ricorda dei Bitcoin e, inserendo la password che aveva utilizzato per accedere all’account aperto circa quattro anni fa, ritrova i suoi 5 mila Bitcoin ancora intatti, scoprendo però il valore attuale di questa moneta virtuale: quelli che, nel 2009, valevano appena 19 euro sono diventati circa 642 mila euro. A gennaio scorso, un solo Bitcoin valeva 6,50 dollari mentre, a metà aprile, si era già arrivati alla cifra di 230 dollari.
Kristoffer ha deciso, dunque, di acquistare un appartamento nel migliore quartiere di Oslo e l’informatico norvegese è adesso divenuto famoso, sul web, per la sua storia. Al momento, però, non è più così semplice far fortuna con i Bitcoin, in quanto possono guadagnare e perdere valore come qualsiasi altra valuta esistente, ma è anche vero che possono essere creati dagli utenti stessi perché, per rendere più sicure le transazioni, queste ultime devono essere autenticate richiedendo una determinata potenza di calcolo che è possibile mettere a disposizione con il proprio PC. La ricompensa? Dei Bitcoin nuovi di zecca.
Nonostante ciò, però, allo stato attuale delle cose, per ottenere una quantità discreta di Bitcoin è necessaria un’immensa potenza di calcolo e questo significa che sarà sempre più difficile ottenerli.