Frequentare il proprio ex: giusto o sbagliato?
Frequentare il proprio ex può essere una scelta pericolosa. Allora perché decidiamo di farlo?
Quando finisce un amore… iniziava così una delle canzoni più romantiche e tristi della storia della musica italiana. Già, cosa succede quando finisce un amore? Oltre alla disperazione, alla tristezza e alla voglia di rivalsa, non è raro che due “ex” decidano ad un certo punto di ricominciare a vedersi, sentirsi e magari avere anche dei rapporti sessuali occasionali. Niente di più sbagliato, non è amicizia. Ipotizzare che sia possibile instaurare un vero rapporto amichevole dopo la fine di una relazione seria è praticamente utopia, sostengono gli psicoterapeuti. Più semplice è quando la relazione non è stata così profonda o per entrambi la storia non ha rappresentato un grande amore.
“Nel caso ci sia stata una grande passione, ipotizzare che dopo nasca un’unione fraterna è pura illusione”, spiega la psicoterapeuta Antonella Montano che sottolinea come l’attrazione sessuale reciproca, qualcosa che non svanisce con la fine del rapporto, sarà sempre lì a mettere lo zampino tra due persone che pensano di poter diventare amici dopo aver condiviso un rapporto d’amore così profondo. Senza parlare poi degli strascichi emotivi che un simile rapporto porta con sé. La decisione di continuare a frequentarsi, secondo gli psicoterapeuti, deriva da una necessità di rassicurazione. La persona che un tempo si è amata infatti rappresenta un’isola felice, la casa. Senza considerare la tristezza e la malinconia di qualcosa che era e che ora non è più, una sensazione spiacevole alla quale tutti coloro che decidono di seguitare nella frequentazione occasionale dell’ex sono maggiormente esposti rispetto a tutti gli altri.
Di sicuro la situazione potrebbe risultare diversa se tra le due persone che un tempo erano coppia e ora non lo sono più tra le quali non c’è stato un grande amore. Di sicuro lo zampino dell’attrazione sessuale ci sarà sempre però!
E il sesso occasionale con l’ex? Sbagliato dice la psicoterapeuta: “Non c’è vero scambio emotivo o sentimentale, spesso si tratta di persone che interpretano il legame come una soddisfazione del proprio ego fine a se stessa”.
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