Madrid lascia l’ora europea: arriva il fuso orario di Londra
Approvato dalla commissione parlamentare il cambio dell'ora di Madrid. Madrid adotterà il fuso orario di Londra
Guidando in direzione Madrid da Barcellona, a un certo punto del viaggio si passa sotto un arco sottile in leggera diagonale rispetto all’autostrada. I cartelli indicano che in quel punto corre il «meridiano di Greenwich». Occorreranno altri 450 chilometri verso l’Atlantico per arrivare a Madrid e almeno altri 300 per giungere al confine portoghese. Ma, se si guarda l’orologio sotto l’arco, c’è qualcosa che non torna. A Londra, infatti, vicinissimo a Greenwich, sono le 19, mentre in Spagna sono le 20, ma il sole è alla stessa altezza sull’orizzonte. La Spagna, invece, ha il fuso orario di Roma, Parigi e Berlino.
L’inserimento della Spagna nel fuso centro europeo è opera del dittatore Francisco Franco che, nel 1942, per allinearsi alla Germania nazista. Sono passati 70 anni e potrebbero fare marcia indietro. Dopo dieci anni di lotte, convegni, studi, ricerche, la Comisión Nacional para la Racionalización de Horarios Españoles, è riuscita a portare la sua guerra dei fusi nel Congresso. Finalmente si è raggiunto l’obiettivo. La commissione parlamentare, infatti, ha ordinato al governo di cambiare l’orario per legge.
Sarà complicato per gli spagnoli dover mettere a letto i bambini in piena luce del giorno. In, tra l’altro, Spagna si dorme poco: un’ora meno rispetto alla media europea. Allo stesso modo di altri Paesi caldi, Italia compresa, in Spagna si lavora più ore per lo stesso rendimento rispetto ai Paesi del Nord.Chissà se spostare le lancette di un’ora indietro risolverà il problema agli spagnoli. Carmen Quintanilla, presidente della Commissione parlamentare ha dichiarato che il cambio di fuso è solo l’inizio di un’opera di ingegneria sociale che porterà gli spagnoli e essere più simili agli inglesi. Un lettore di El Pais avrebbe commentato: «Già dovremmo anche guidare a sinistra, ubriacarci nei weekend, avere solo tre piatti tipici invece di mille, guadagnare il doppio (e in sterline) e mascherarci da paradiso fiscale. Così sono d’accordo anch’io».