India, arriva l’anello anti-stupro
Dall'India arriva l'anello anti-stupro. Il suo nome è Women sting, e ha lo scopo di aiutare le donne a scongiurare una violenza
Dall’India arriva l’anello anti-stupro. Si tratta di un nuovo metodo per far fronte alla dilagante violenza sulle donne. Il suo nome è Women sting. Di cosa si tratta? All’apparenza potrebbe sembrare un normale anello da mettere al dito. In realtà si tratta di un metodo che potrebbe aiutare le donne indiane a difendersi dagli stupri. Un metodo efficace? Ancora non ci è dato saperlo. Vediamo qual è il meccanismo che potrebbe consentire alle donne indiane di difendersi dalle violenze.
L’anello anti-stupro che arriva dall’India è composto sulla cima da un micro ago, una micro pompa, e un micro serbatoio che inietta la capsaicina chimica. Tale sostanza chimica, presente nel peperoncino, è fortemente urticante, e riuscirebbe in tal modo ad inibire l’artefice dello stupro.
L’anello anti-stupro è stato presentato a Bangalore nell’ambito della campagna dal nome Save my sister, ovvero Salva mia sorella. Arriva a seguito di numerose violenze, e soprattutto dopo la condanna di quattro uomini che a Nuova Delhi, lo scorso dicembre, stuprarono una studentessa di 23 anni fino a provocarne la morte. A presentare l’anello anti-stupro che arriva dall’India sono state alcune modelle.
Fondamentale è che in India si ponga attenzione al tema degli stupri, molto frequenti, ai danni di molte donne. La tematica delle violenze sul gentil sesso va affrontata con decisione, al fine di scongiurare episodi di questo tipo che segnano inevitabilmente la vita di una persona. Ancora non si sa se nella vita pratica questo anello anti-stupro possa avere l’effetto sperato, ma se non altro ha il merito di aver messo in risalto la problematica degli stupri.