Aumentano casi di femminicidio: colpa di 50 sfumature di grigio?
Una ricerca condotta da 3 sociologi americani svela che la cultura del libro 50 sfumature di grigio contribuirebbe a far aumentare i casi di femminicidio
Aumentano i casi di femminicidio e alcuni sociologi americani affermano che la colpa è del best seller 50 sfumature di grigio. Nel libro della E.L. James le protagoniste femminili sono attratte da alcuni giochi erotici da praticare con un uomo. I sociologici paragonano questo desiderio di praticare giochi piccanti non convenzionali agli abusi subiti dalle donne. In sintesi, le donne che nel libro vengono dominate altro non sarebbero che una romanticizzazione della violenza sessuale a loro carico. Ciò farebbe inconsciamente accettare e quasi desiderare alle donne di subire abusi. Negli Stati Uniti c’è un’alta percentuale di abusi subiti dalle donne dal proprio partner (circa il 25%) e questa spiegazione dei sociologici ha fatto storcere il naso a molti fan della trilogia di 50 sfumature. Lo studio è stato pubblicato sul “Journal of women’s health” ed è stato condotto da tre sociologi della Ohio State University, analizzando dal punto di vista sociologico la trama di 50 sfumature di grigio. La trama del libro incentiva e banalizza la violenza sulle donne, questa la conclusione dei 3 sociologi, che inoltre dicono che essa viene enfatizzata e resa glamour. I Sociologi, così come Susan G. Kornstein, Presidente dell’Accademia per la salute delle donne e direttore del giornale su cui è stata pubblicata la ricerca, parlano della questione riguardante la cultura. Per loro va cambiata la cultura generale della donna. La Kornstein ha affermato ciò: “Il libro normalizza standard pericolosi come il fatto che l’abuso in fondo sia gradito alla donna”. Insomma, se i casi di femminicidio sono aumentati la colpa sarebbe anche della cultura diffusa dal libro 50 sfumature di grigio.
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