McDonald’s: le patatine fritte preparate con ben 17 ingredienti
McDonald's informa che le patatine fritte sono prodotte con ben diciassette ingredienti, alcuni fanno male davvero ma noi continueremo a mangiarle
Nell’indecisione se collacare la notizia che le patatine del McDonald’s sono il risultato di ben 17 ingredienti nel settore salute o ricette alla fine la più giusta ci sembra quella delle notizie strane, quelle curiose perché nessuno l’avrebbe mai immaginato. Al cibo McDonald’s non si sfugge, lo sa chi viaggia spesso, chi ha bambini, chi ha fretta, chi è goloso e così via. Tutti abbiamo mangiato ben più di una volta le patatine del McDonald’s, ma in quanti eravamo a conoscenza dei 17 ingredienti contenuti in quel pacchetto?
La trasparenza sui vari passaggi di produzione dei prodotti venduti al McDonald’s è una delle caratteristiche di cui la nota catena di fast food si vanta. Forse avremmo preferito l’ignoranza, il non sapere cosa mangiano i nostri figli ogni volta che chiedono un Happy meal! Non facciamoci troppo male e analizziamo solo le patatine fritte.
In realtà non c’è bisogno di nessuna analisi perché ci ha pensato McDonald’s ad elencare il tutto, evidentemente ben consapevole che nessuno smetterà di ordinare.
Come le preparate voi a casa le patatine fritte? Patate, olio e sale, vero? Ovvio che al fast food non c’è la mamma che cucina e tutti immaginavamo che in quelle patatine ci fossero dei conservanti. Solo?
E i coloranti artificiali, gli olii geneticamente modificati, gli antischiuma e altro? Oltre agli ovvi ingredienti gli altri ci sono tutti, eccoli: olio di colza, olio di soia idrogenato, olio di cartamo, destrosio, aroma naturale, sodio pirofosfato acido, acido citrico, dimetilpolisilossano, olio di mais, sale silicoalluminato, Thbq, dimetilpolisiloxano, destrosio e ioduro di potassio.
Saremo in grado di dire no alla prossima porzione di patatine firmata McDonald’s?
E che dire del panino che dopo 14 anni è ancorca intatto? Succede solo da McDonald’s?