La ragazza che vuole vivere come una neonata e usare pannolini
Riley ha 25 anni, ma vuole vivere come una piccola bambina con tanto di pannolino e inseparabile ciuccetto
Real Time ha riproposto una delle sue perle migliori come sempre nella trasmissione Io e la mia ossessione. La storia è quella di Riley, una 25enne di Buffalo che è ossessionata dal voler rimanere bambina. In realtà Riley è diventata donna solo qualche anno fa. Essendo un transessuale è molto probabile che ci siano delle connessioni con il suo passato per quanto riguarda il suo desiderio di voler essere bambina. Infatti come lei stessa ha spiegato, i suoi ricordi dell’infanzia sono quelli di un maschietto, non di certo di una femminuccia e dunque crede che in tal modo può cercare di ricostruire l’infanzia rosa che non ha mai avuto. Ma Riley non ha limiti: adora il colore rosa, la sua stanza è una vera e propria nursery e indossa le tutine dei bebè che considera fondamentali da indossare per togliere lo stress che si accumula durante la realtà esterna. La ragazza tutte le notti dorme in una culla con il suo peluche, il suo pigiamone, il biberon e il ciuccio. Ma come ogni bebè che si rispetti, che cosa non potrebbe mai mancare nella sua vita quotidiana? Il pannolino! Già, perché Riley ha iniziato ad indossarli fin da quando aveva 13 anni e non lo ha più tolto. Ha spiegato che li usa 24 ore su 24 e che la sensazione di fare lì i proprio bisognini è qualcosa di inspiegabile, davvero appagante e speciale, capace di dare una sensazione di confort e liberazione. Utilizza circa 3 pannolini al giorno, per un totale di mille all’anno. Tra pannolini, talco e biberon in un mese Riley spende 400 dollari. E’ al corrente di questo segreto un solo suo amico, preoccupato molto per lei e per il fatto che probabilmente così non riuscirà mai ad avere una vita normale. E’ con questo suo amico che va a comprare i vestiti adatti a nascondere il pannolino. Ed è proprio durante una di queste uscite che coglie l’occasione per fargli notare che questo suo modo di fare può condizionare troppo la sua vita, ma dalle risposte di lei si capisce che non lo reputa assolutamente motivo di preoccupazione e giusto per il bene del suo amico decide di rivolgersi ad una psicologa. Ma è tutto vano, lei è convinta di vivere benissimo così e decide di continuare la sua vita da bambina, senza accettare alcun consiglio.