Il kebab è nocivo: ecco perchè
Il kebab, di origine araba ma ormai diffusissimo in tutta Europa, è in realtà nocivo per la salute dell'essere umano
Il kebab, divenuto un alimento da pasto veloce per molti europei, contiene degli ingredienti che spesso ignoriamo: si tratta infatti di carne composta da polmoni, intestino, lingua, occhi, scarti di macelleria, denti, ossa, sale e grasso animale. Detto così addirittura sembrano ingredienti tratti da un ricettario di qualche strega. In ogni città d’Europa sono milioni le persone che lo consumano quotidianamente, ignorando completamente quanto possa essere pericoloso per la salute. Colui che diffuse questa moda turca, esportandola in Germania, fu Mahmut Aygun che negli anni Settanta si fece promotore di questo cibo nel nostro continente. Inizialmente, nei paese arabi dove il kebab è nato, era considerato un piatto artigianale e rustico a base di carne, ma molto fresco e nutriente anche per il suo accompagnamento fatto di verdure e salse speziate. Invece purtroppo il Doner Kebab, cioè quello da passeggio,arrotolato nella piadina, non ha nulla di nutriente. Il sapore appetitoso che ha dunque è il risultato di una lunga lavorazione della carne con quantità non quantificabili di grasso animale e spezie, sono loro infatti ad ingannare il palato. Questo è il giochetto del “sembra” buono molto spesso utilizzato in diversi fast food, i quali con un’alta presenza di grasso inducono al palato una sensazione di sapore gustoso. Un’equipe di scienziati e nutrizionisti ha condotto in Inghilterra una ricerca proprio sull’argomento kebab, ecco qualche percentuale:
- oltre il 50% dei Kebab contiene carne che non è pollo o vitello come indicato, ma frutto di un miscuglio con carni diverse, soprattutto tra pecora e maiale;
- nel 9% dei casi non è stato possibile individuare in maniera chiara l’origine e la natura della carne utilizzata nella triturazione;
- capitolo sale:un kebab contiene ne contiene tra il 98% e il 277% di quella che è la quantità giornaliera accettabile per un essere umano. Oltre questo limite la salute della persona è decisamente a rischio;
- un kebab singolo e scondito contiente tra 1.000 e 1.990 calorie;
- la quantità di grassi saturi assimilabili durante un giorno viene di gran lunga superata con una presenza di tali grassi nel kebab che varia tra il 148% e il 346%
- nella maggior parte dei kebab analizzati sono stati riscontrati batteri come Escherichia Coli e lo Staphylococcus Aureus
A tutto ciò vanno ad aggiungersi conservanti e additivi chimici che ne permettono la conservazione del prodotto per mesi e mesi, oltre che essere sottoposti in questo lungo periodo, a congelamenti e scongelamenti. Morale della storia: ci andrà ancora di mangiare un kebab?
Può essere ke sia vero in molti casi, ma mi pare eccessivo criminalizzare un intero gruppo.
In ogni settore c’è chi si muove bene e chi si muove male.
Siete sul serio convinti che tutti i ristoranti italiani siano a norma di legge e si comportino con correttezza?
Chiedete entrando e scoprirete che la maggior parte dei ristoranti non hanno un abbattitore di temperatura, non usano il sottovuoto ed hanno le cucine piene di utensili in legno.
Senza contare assaggi e assenza totale di tracciabilità di prodotti.
Ma che cosa state ad inventare li? Cercate di gettare nel panico la gente????
In Germania vengono controllati MINUZIOSAMENTE gli ingredienti dei Döner e quallora si trova qualcosa che nn rispecchia quello che hanno dicchiarato allora ti fanno chiudere la ottega imediatamente e ti tolgono la licenza di vendita perennemente.
Quindi smettetela a dire delle mere st….zate
solo un coglione può aver scritto una stronzata del genere.
Salve…. Io vivo in Germania e non è a fatto vero quello che dici…. Non vengono controllati… È talvolta che sono stati controllati è uscito fuori un mega scandalo sulla carne!!!
È vero ciò che sta scritto sopra… I media in Germania ne parlano da anni…
Basta con ste skifezza
PERCHE NON CÉ LA FIRMA DEL MEDICO CHE HA SCRITTO TUTTE QUESTE COSE?
Anche il basilico è pericoloso, l’ha detto Veronesi, fidati.
Mah…mi sembra tanto come la storia della mucca pazza… se fosse cosi..(e comunque il fegato e i polmoni degli animali si possono mangiare anche se a pensarci fa un po’ schifo),
se fosse cosi…credo che chiuderebbero tutti… non credo che lascerebbero aprire tanti kebab senza un minimo controllo… io non ci credo vedi un po
mangio da mcdonalds o da burger king = sto male tempo mezzora, non vado di corpo per due giorni, nausea, sudori freddi etc
mangio un kebab, diciamo a pranzo = un lieve abbiocco (non è proprio una piuma da digerire), per il resto del pomeriggio attivo ed in forze, normale appetito a cena.
ovviamente mi sono capitati kebab “problematici”, ma esattamente come mi è successo con pizzerie, ristoranti di qualsiasi tipo (compresi quelli italiani)…
Articolo demenziale e razzista, tra l’altro nemmeno senza uno straccio di fonte.
E’ come dire che “le lasagne sono nocive per la salute” perché in quelle nestlé vi hanno trovato carne di cavallo trattata con antibiotici. o che le mozzarelle fanno male per via dello scandalo delle mozzarelle blu o di quelle alla diossina.
Non fate di tutta L’ Erba un Fascio!
Da Gastronomo peró vo posso garentire ché in Germania non si scherza, ti venvono a controllare spesso e se trovano merce avariate sono guai! ve lo posso garentire io ché in Germania faccio Gastronomia dal 73.
andate a mangiare da mcdonalds allora…quello si che è sano…
a me che voi dite che è una stronzata quello che hanno scritto sul kebab e continuate a mangiarlo me ne frega un cazzo io non lo mangerò mai, buon appetito
“carne composta da polmoni, intestino, lingua, occhi, scarti di macelleria, denti, ossa, sale e grasso animale”: ammesso fosse vero, è tal quale la composizione dei nostri beneamati wurstel
Credo che il problema della tracciabilita della materia prima valga per qualunque prodotto “lavorato”, che sia kebab, carne trita, polpette, wurst, hamburger
Il problema non sta nel prodotto in se ma nell’onesta di chi lo produce
E’ un articolo falso che gira dal 2006! Il Kebab non è fatto di carne macinata e nell’articolo si dimentica che è prodotto anche da aziende italiane. http://www.trentinolibero.it/magazine/trentino-magazine/salute-e-medicina/4525-come-fatto-veramente-un-kebab.html
aziende italiane se le conosci li eviti
Il kebab e’ tutto surgelato e non si sa che ce dentro fate attenzione che il piu delle volte anche qualche pezzo di topo o di gatto ce lo potete acchiappare. Ma dico io possibile che noi italiani con il meglio del meglio al mondo che abbiamo nella nostra tradizione dobbiamo mangiare quella cacchetta? Lombate alla fiorentina coppa piacentina abbiamo i migliori prosciutti del mondo e io vado a farmi un panino moscio di quelli? Preferisco la porchetta marchigiana o dei castelli col meraviglioso pane di lariano maronna mia che bonta’.Ma se fosse il vero kebab quello con vera carne di montone allo stato brado sarei il primo a consigliarvelo.
Io faccio Haccp da anni per un produttore di kebab turco. Comprano pollo AIA, vitello dalla CARNITALIA. Fatture alla mano. Sono sottoposti a controlli ASL ogni settimana.
Perchè sparano ste c…zate? Perchè mangiare in un ristorante italiano della carne esci che ti hanno zanzato almeno 40 euro a testa. Mangi un kebab ne spendi 10. Questo fa girare le scatole a tanta gente, ma mica contestano che se vai in un ristorante italiano il Turà che compri al super a 2 € te lo mettono a 15 €. Impariamo a dire le cose come stanno, non sempre e per forza tirati per le giacchette dalle varie associazioni (faide)
massì ma anche se avesse tutte queste cose una volta ogni tanto ci sta!
viva il KEBAB!
Leggete con attenzione e pensate a quel che mangiate! e informatevi! E ricordate: siamo e diventeremo quel che mangiamo!
per chi dice che “Il Kebab non è fatto di carne macinata” vedi questo video http://www.youtube.com/watch?v=ahpPX0RBfm8&feature=player_embedded
non è per niente vero! il kebab è totalmente nutriente sano e non nocivo! il kebab venduto in italia di solito è fatto di agnello (parti buone e commestibili) altre volte di agnello e un’altro animale (non ricordo quale ma sempre tutte parti commestibili e buone degli animali)
Se il kebab e nocivo…chiedetevi come sono fatte le cotolette…le spinacine…e le crocchette di pollo in ITALIA…..ve lo dico io perché lo visto..tolto il petto e le cosce, tutta la carcassa testa, osa, unghie etc… vengono tritate e mescolate finché non diventano una pasta aggiungono le spezie sale etc.. e voi li date ai bambini come pasto veloce e fantastico….
Mai lette tante panzane tutte assieme. L’ignoranza del giornalista mediocre è in questo articolo. Si informi in maniera corretta prima di scrivere certe idiozie, in primis perché quello da passeggio arrotolato è il Durum Kebab (doner indica il blocco di carne kebab che sta ruotando).
Secondo perché è probabile che il 50% dei Doner non contengano pollo o vitello, infatti il vero Kebab (non so quale state recensendo voi) è di agnello o manzo.
Complimenti…E’ davvero imbarazzante!!!
chi l’ha scritto questo articolo?? quando mai i musulmani hanno mangiato carne di maiale?? e i denti?? Le ossa?? Chi lo legge ride, ma chi l’ha scritto è scemo davvero!! Oltre a bugiardo e razzista!!!
guarda non ne avanza mai, ed in genere se ne avanza un po’ lo regalano agli ultimi clienti o se lo portano a casa, visto con i miei occhi, non credo che il kebab sia salutare perché contiene moltissime spezie e sale , ma non credo sia più dannoso di un hamburger di mac donald e te lo dice una vegetariana! Questo articolo mi pare una bufala anche solo per il semplice fatto che viene citato il maiale come ingrediente, cosa assurda trattandosi di un alimento consumato principalmente da mussulmani, provate a guardare bene nelle vetrine e nelle insegne e accanto alla scritta doner kebab , troverete scritta una parola che probabilmente per molti di voi non vorrà dire niente ma che invece per mussulmani e animalisti vuol dire tanto, ovvero “halal” che in arabo vuol dire lecito, cioé cibo che puo’ essere consumato dai mussulmani secondo i precetti del corano, ovvero l’animale( che per ovvi motivi non puo’ essere maiale), deve essere macellato secondo la tradizione islamica, cioé sgozzato quando é perfettamente cosciente e lasciato morire per dissanguamento; quindi se proprio non volete mangiare kebab almeno fatelo per una causa più nobile di qualche diceria alimentare.
Alessandra Palermo ma cosa pensi di trovare nei nostri salumi nostrani le chiappe della Belén?
se, preoccupiamoci del kebbab….ma…royal del cazzo mec donald???
grazie a questo tipo di giornalismo(se cosi si può definire) l’italia oggi galleggia nella merda più totale….non parlare delle tonnellate di rifiuti sotterrati a napoli, non parlare delle navi affondate lungo le coste calabbresi con tonnellate di rifiuti nucleari….non parlare delle mozzarelle e dei peschi che vengono allevate in quelle terre o pescate in quei mari….noooo…parlami del kebbab….fatti un favore mio caro giornalista….(anche solo per il futuro dei nostri figli) smettila con questa mal informazione…è grazie a queste stronzate che le merde che c governano riescono a nascondere tutte le magagne che fanno…..datti a qualcosa di più serio….xche oggi è il 9 dicembre 2013…data importante….avete chiuso con la disinformazione…..non crediamo più a queste cazzate….
o…come la “nostra” coppa…una bonta’ !
Il razzismo sta solo nella testa di chi lo menziona!!! Io sono italiano e ho una grande cultura nel cibo nel senso che ho la panza e mi piace mangiare bene, anche il kebab!!! Io non lo mangio più perché coloro che lo vendono non hanno una cultura in termini di bontà, pulizia, igiene e quant’altro… in tutto il mondo si sa che in genere gli italiani non compromettono la qualità e e le loro origini per business ed ignoranza. I francesi sono riusciti liberalizzare il latte in polvere per fare i loro “fantastici” formaggi quando gli italiani non volevano. Pertanto dovessi trovare una kebabberia “vera” ci porterei i miei 4 figli altrimenti il kebab, lo sognano oppure mangiano quello del supermercato che io compro a 5 euro per 400 gr.
Usate la testa!!! Il kebab è un’ottima pietanza rovinata dal mercato e da chi la propone che spesso al suo paese non l’ha mai mangiata…
Saluti, Stefano.