Notizie Strane

Vende su E-bay il suo posto in Paradiso

Uomo vende il suo posto nell’Eden su E-bay. L’asta arriva fino a 100 mila dollari, ma viene bloccata dagli organizzatori. Mandel non l’ha presa bene

Su E-bay si vende di tutto, si sa. Tempo fa un ragazzo aveva provocatoriamente messo all’asta la sua laurea in Scienze Politiche e adesso Ari Mandel ha messo in vendita il suo posto privilegiato nel paradiso terrestre. Ari Mandel, ex ebreo, ha raccontato a una tv israeliana di aver messo all’asta il suo posto nell’Eden.

Lo stesso Mandel ha affermato di aver accumulato numerose benemerenze che gli sono valse un posto assicurato nel paradiso terrestre reso celebre nella Bibbia dalla storia di Adamo ed Eva. Inoltre, durante il terremoto di Haiti del 2010, ha dichiarato di essere uno tra i soccorritori. Mandel, di New York, ha infatti specificato nella pagina di E-bay di aver osservato tutti i precetti dell’ebraismo con scrupolo. Queste le sue parole nella sua inserzione di E-bay: “Non siate ebrei micragnosi. Pagate quello che volete ed avrete vita eterna”. L’ex ebreo ha dichiarato che la transazione avverrà tramite regolare contratto e il prezzo iniziale dell’asta è stato stabilito a 99 centesimi. In poco tempo le quotazioni sono aumentate e c’è chi si è spinto fino a spendere la cifra di 100 mila dollari. Gli organizzatori del più famoso sito d’aste al mondo, però, non l’hanno presa bene e hanno interrotto l’asta argomentando che l’oltretomba non è cosa tangibile e non può essere venduto. L’uomo ha dunque accusato E-bay, denominandoli, ironicamente, “una banda di atei”. Le strade di Mandel e quella religiosa, però, si sono divise. Ora l’uomo è diventato laico e si è lasciato andare a uno stile di vita meno adatto alla sua religione natia. Il cambiamento è avvenuto durante lo svolgimento del servizio militare.



Seguici

Seguici su

Google News Logo


Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.