Maturità 2013: ecco come memorizzare facilmente
Le mappe concettuali possono aiutare i maturandi a memorizzare meglio il programma d'esame. Ecco alcuni consigli utili per prepararsi agli esami di maturità
Maturandi, se siete alle prese con uno studio matto e disperatissimo, e credete che le nozioni non vi entrino in testa, è necessario che adottiate alcuni accorgimenti al fine di arrivare preparati ai giorni d’esame. Già precedentemente vi avevamo illustrato il modo migliore per prepararsi agli esami, consistente nella creazione di una tabella di marcia per ogni giorno che vi separa dalla maturità. Oggi però vogliamo darvi dei consigli utili su come memorizzare tutto al meglio. Il programma è vasto, e potreste avere bisogno di un aiuto soprattutto per quel che concerne materie come letteratura italiana e latina, storia, ecc.
Potrebbe essere utile (e per me lo è stato nei lontani tempi della maturità) schematizzare. Creare della mappe concettuali sintetiche può essere un buon modo per memorizzare in quanto entra in gioco la memoria visiva, e perchè da una piccola frase o da una parola scritta nel riassumere qualcosa di molto più ampio, si può dedurre tutto il resto.
Per memorizzare gli autori di letteratura italiana, ad esempio, potreste dividerli in base al periodo che li contraddistingue, e quindi scrivere qualcosa di schematico su avvenimenti importanti della loro vita, le opere principali che non potete dimenticare, e delle note stilistiche per la possibile analisi del testo che può esservi richiesta in sede di esame.
Così facendo, nel ripasso degli ultimissimi giorni potrete ricorrere proprio a tali mappe concettuali, con le quali potrete rivedere tutto il programma di una materia in poche ore e capire quali sono le nozioni che vi mancano, così da andarle a rivedere. Imparate a fare discorsi generali a partire da pochi concetti.
Totalmente sbagliato è invece imparare parola per parola a memoria: nel caso in cui il giorno degli orali, data l’agitazione, vi dimenticaste una parola, tutto il discorso sarebbe a rischio.