Delegazione della Juventus in visita privata dal Papa
Delegazione juventina incontra il Papa in udienza privata. I dirigenti juventini sono rimasti stupiti dalla semplicità e dall’umiltà del pontefice
Dopo aver vinto lo scudetto, la Juventus ha la possibilità di rilassarsi. Nella giornata di ieri, la squadra torinese si è recata, in udienza privata, da Papa Francesco. È la prima volta che il club di Torino incontra la massima carica della Chiesa Cattolica. La delegazione juventina era composta dal Presidente bianconero, Andrea Agnelli, dal capitano, Gianluigi Buffon, dagli amministratori delegati Marotta e Mazzia e dal tecnico Antonio Conte. La formazione schierata dal Papa era invece la seguente: monsignor Xuereb, il segretario di Stato, Tarcisio Bertone e l’arcivescovo Becciu. Il Presidente Agnelli ha dichiarato di provare grande orgoglio per la visita e che le parole del Santo Padre sono state di grande conforto spirituale. Con il pontefice ha inoltre dichiarato di condividere il valore dell’umiltà e il forte senso di aggregazione dello sport. La visita è stata apprezzata anche dal Papa, fervente tifoso calcistico del San Lorenzo (squadra argentina) al quale è stata regalata la maglia di Buffon autografata da tutti i giocatori e una riproduzione dell’ultimo trofeo vinto dalle zebre. Proprio in onore della passione calcistica del pontefice, si stanno definendo i preparativi per l’amichevole Italia – Argentina, che dovrebbe tenersi il 14 agosto allo Stadio Olimpico di Roma. Francesco non si è sbilanciato, ma date le sue origini piemontesi sembrerebbe essere simpatizzante dei bianconeri. Dopo l’incontro con Bergoglio, la delegazione bianconera si è recata presso la Domus Mariae a Palazzo Carpegna, per festeggiare lo scudetto insieme a “Gli amici della Juventus” della Santa Sede e con lo Juventus Club Rai di Roma. Conte e Buffon hanno apprezzato la semplicità del Papa e manifestato stupore per i molti tifosi juventini che hanno incontrato all’interno del Vaticano.