Un asteroide sfiorerà la Terra il 31 maggio 2013
A fine maggio un asteroide si avvicinerà al nostro pianeta, consentendo agli astronomi di analizzarlo da vicino al fine di ottenere maggiori informazioni sulla sua entità
Il 31 maggio 2013 un asteroide passerà vicino alla Terra. C’è da preoccuparsi? Certamente no. Infatti l’asteroide in questione passerà vicino alla Terra, ma non ad una distanza tale da poter essere considerato un pericolo. Esso è l’asteroide 1998 QE2, e si avvicinerò al nostro pianeta ad una distanza di 5,8 milioni di km (equivalente ad una distanza di circa 15 volte quella tra Terra e Luna). Desterà sicuramente l’interesse degli astronomi, che potranno in tal modo osservarlo in maniera ravvicinata, potendo studiarlo dettagliatamente.
Gli appassionati potranno osservare attentamente la superficie di questo asteroide soprattutto il 31 maggio, alle 10 di sera (ora italiana), quando sarà particolarmente vicino alla Terra. L’astronomo Lance Benner, ricercatore presso il radar di Goldstone per il Jet Propulsion Laboratory della Nasa a Pasadena, California, si è espresso così riguardo il tanto atteso evento: “L’asteroide 1998 QE2 sarà un obiettivo perfetto per i radiotelescopi di Goldstone e Arecibo, e ci aspettiamo di ottenere delle immagini ad alta risoluzione che potrebbero rivelare una ricchezza di caratteristiche della superficie“. Si tratta di un’ottima opportunità, che l’astronomo non manca di sottolineare: “Ogni volta che un asteroide si avvicina così alla Terra ci fornisce un’importante opportunità scientifica per studiarlo in dettaglio e capire dimensione, forma, rotazione, caratteristiche della superficie, e cosa questo oggetto può dirci sulla sua origine. Useremo anche i radar per misurare precisamente la distanza l’asteroide e la sua velocità, per migliorare i calcoli della sua orbita e predire il suo moto in futuro, più di quanto è stato possibile fino ad oggi”.
Dunque, niente paura, l’asteroide in questione è totalmente innocuo e aiuterà chi di dovere a carpire maggiori informazioni utili per il futuro, al fine di evitare un impatto apocalittico.
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