Scuola, consigli per preparare da subito gli esami finali
Gli studenti dell’ultimo anno delle medie e delle superiori hanno cominciato a studiare in prospettiva degli esami che li accompagneranno nel loro ultimo anno di scuola. È buona norma, soprattutto per chi deve affrontare gli esami di maturità, affrontare preparati e convinti quest’ultimo anno di scuola, prima di immettersi nel mondo del lavoro o in […]
Gli studenti dell’ultimo anno delle medie e delle superiori hanno cominciato a studiare in prospettiva degli esami che li accompagneranno nel loro ultimo anno di scuola.
È buona norma, soprattutto per chi deve affrontare gli esami di maturità, affrontare preparati e convinti quest’ultimo anno di scuola, prima di immettersi nel mondo del lavoro o in quello emblematico del mondo universitario.
Gli esami, si sa, provocano sempre apprensione e paura, qualcosa che va al di là delle solite interrogazioni, anche queste ultime sono accompagnate da terrore e sudorazioni, ma gli esami finali sono quelli che proprio non si riescono a mandar giù.
Sarà perché si chiamano di Maturità e servono proprio a costatare la conoscenza effettiva degli alunni, sarà perché i genitori li raccontano come il periodo più intenso e difficile della loro gioventù, sarà anche perché rappresentano il salto dallo spensierato e senza problemi studente al più attivo e dinamico frequentatore di atenei, dove lo studio viene affrontato in modo totalmente diverso. Oppure, per moltissimi altri, rappresenta proprio l’abbandono definitivo della spensieratezza degli studi per immettersi nel più difficile e responsabile mondo del lavoro. Sta di fatto che un cambiamento effettivo avviene e che, come ogni sconvolgimento nella nostra vita, ci porta alla tensione, alla paura, intrinseche in noi, che accompagnano la scoperta dell’ignoto.
Cosa farò, chi sarò, che cosa sceglierò… Tutte domande che i ragazzi dell’ultimo anno si fanno e fanno a chi sta accanto a loro.
Come affrontare allora, questi imminenti esami? Un consiglio, forse l’unico che si potrebbe seguire e che metterebbe in pace, almeno per un po’ gli animi, sapendo che si sta facendo di tutto per giungere preparati a uno degli appuntamenti più importanti della nostra vita, è quello di cominciare a studiare da subito.
Cominciare con lo stare attenti in classe seguendo le spiegazioni dei professori e cercando di assimilare il più possibile nelle ore mattutine, mentre si sta a scuola. Non lesinare dal porre domande e da chiedere spiegazioni se non si sono compresi i concetti spiegati, soprattutto in matematica che resta la materia più ostica da affrontare e soprattutto la più difficile da recuperare.
Non lasciare indietro le lezioni. Anzi, quando possibile, portarsi avanti e approfondire gli argomenti soprattutto quelli che possono aiutarci nelle compilazioni dei test a carattere generale che si affronteranno a giugno.
Uno studio sistematico e coerente con gli orari scolastici, senza abbandonare o tralasciare le lezioni.
In questi casi è assolutamente evitare lo stile di quegli studenti che non studiano tutti i giorni, ma si impegnano solo il giorno prima delle interrogazioni o dei compiti in classe. In questo modo possono andar perse nozioni che alla fine dell’anno, nell’affrontare gli esami, non saranno assimilate e quindi verranno riposte nel dimenticatoio della nostra mente.
Allora, sforziamoci di studiare ogni giorno le nostre lezioni, cerchiamo di stare attenti in classe e di chiedere sempre informazioni o spiegazioni supplementari. Nel caso in cui per un motivo o per un altro, abbiamo perso il ritmo di una o due lezioni (non andiamo mai oltre!) recuperiamo immediatamente il tempo perduto.
Lo studio posto in queste condizioni permetterà di affrontare con maggiore calma e sicurezza gli esami finali, perché le lezioni saranno state assimilate e alla fine si dovrà fare solo un ripasso delle nozioni apprese. Come dire, dopo la fatica della salita sulla montagna, ci sarà la calma della discesa, che coinciderà con il periodo degli esami.
Quindi cari studenti, cominciate il vostro lavoro da subito e non perdete tempo. In questo modo eviterete le corse dell’ultimo momento che comunque, tralasciano sempre molte nozioni.
Un buon esame deve essere preparato con calma e sistematicamente. Anche questa è la conferma della maturità acquisita dagli studenti.
Teresa Corrado
Se volete consigli e chiarimenti potete scrivere a info@ultimenotizieflash.com, una docente è a vostra disposizione per aiutarvi a districarvi nel “duro” mondo della scuola.