Panremo da un’idea di Federico Quaranta nasce il pane di Sanremo di Fulvio Marino
Che idea la ricetta del panremo, il pane da fare durante il festival di Sanremo, con la ricetta di Fulvio Marino e Federico Quaranta
Per il festival di Sanremo 2025 e i successivi nasce il panremo, un pane davvero speciale con la ricetta di Fulvio Marino. Puntata dell’11 febbraio 2025 per E’ sempre mezzogiorno e questa ricetta di un nuovo pane parte da Federico Quaranta.
Un pane che è bello da vedere perché ha la forma di un fiore, di certo è speciale perché ha un sapore diverso con gli ingredienti scelti da Fulvio Marino. Inoltre, è da condividere in modo semplice. Una bella idea di Federico Quaranta che ha pensato che c’è il pane per ogni occasione, così come i dolci per ogni occasione e da oggi con la ricetta di Fulvio Marino c’è anche il panremo.
Panremo la ricetta di Fulvio Marino
Ingredienti
Per la biga: 500 g farina 0, 250 g acqua, 5 g lievito di birra fresco
500 g farina tipo 2, 300 ml acqua, 10 g malto, 20 g sale, 30 g strutto, 30 g olio, latte per spennellare
semi di papavero
Prepariamo il panremo
>>>La panissa ligure di Daniele Persegani per Sanremo: la ricetta
Per la biga: nella ciotola mettiamo il lievito di birra fresco sbriciolato, la farina un po’ forte quindi con una quantità di proteine un po’ alta intorno ai 14 grammi e versiamo l’acqua e facciamo quella che viene chiamata la biga. Impastiamo in maniera abbastanza grossolana e andiamo a sdrucciolare l’impasto, copriamo e lasciamo riposare per 18 ore in un posto fresco, perché sarà un pane che dura un po’ di più e diamo più sapore.
Passato questo tempo quindi passate le 18 ore andiamo a inserire gli altri ingredienti e continuiamo con 500 grammi di farina e in questo caso utilizzeremo la farina tipo 2 quindi una farina macinata a pietra che conserva ancora il germe vivo del chicco e una leggera parte di fibra per dare più sapore proprio al pane lo andiamo a impastare con la biga che abbiamo precedentemente fatto, aggiungendo quasi tutta l’acqua. Aggiungiamo il malto che aiuta appunto a nutrire i lieviti nella lavorazione più lunga, impastiamo e andiamo ad aggiungere poi il sale e il resto dell’acqua.
Solo dopo aggiungiamo l’olio di oliva e lo strutto e facciamo ben assorbire.
Copriamo e facciamo lievitare.
Facciamo poi delle piccole palline ma la parte centrale è un po’ più grande, quindi petali e centro del fiore. Adagiamo nella teglia e facciamo lievitare 10 minuti.
Farina sul tavolo e stendiamo le palline ottenendo dei dischetti ma non precisi, non è necessario. Possiamo anche spalmare un po’ di strutto. Sul dischetto facciamo un taglio e da quel punto arrotoliamo, avremo i petali.
Adagiamo nella teglia da 40 cm di diametro il centro del fiore e i petali intorno ma distanziati di almeno un cm.
Facciamo lievitare fino al raddoppio, coperto, ci vorranno un paio di ore a temperatura ambiente. Spennelliamo con il latte e al centro completiamo con i semi. Mettiamo in forno a 180° per 1 ora circa.