Pascucci fa il gran fritto misto, le pastelle a La prova del cuoco 1 febbraio 2018

La ricetta della pastella per il gran fritto misto di Gianfranco Pascucci a La prova del cuoco 1 febbraio 2018

Gran fritto misto di Gianfranco Pascucci oggi 1 febbraio 2018 a La prova del cuoco e lo chef stellato ci suggerisce la ricetta della pastella giusta per il fritto di pesce ma anche le farine da usare per una frittura ottima. Le ricette di Pascucci a La prova del cuoco aggiungono sempre tanto alle preparazioni e oggi 1 febbraio 2018 il suggerimento sull’olio, sulla pastella, sulle farine, anche sul come salare a fine frittura. Ogni ricetta di Pascucci è una scoperta e di certo da oggi in poi seguiremo la ricetta della sua pastella, quindi sempre il frullatore per incorporare aria. Ecco tra le ricette di Gianfranco Pascucci a La prova del cuoco la ricetta per un gran fritto misto, la ricetta per la pastella perfetta. Alle prossime ricette La prova del cuoco e appuntamento a giovedì prossimo per la ricetta a base di pesce di Gianfranco Pascucci.

Ingredienti gran fritto misto La prova del cuoco: per frittura con pastella 200 g di farina 00, 10 g di sale, 550 g di acqua e amido di mais o maizena – Per la frittura con farine: 100 g di farina di polenta e 50 g di maizena o amido di mais – per calamari, gamberi, triglie, merluzzetti e altro pesce – olio di arachide o olio di oliva

Preparazione pastelle di Pascucci e fritto: Pascucci utilizza olio di arachide o olio di oliva per friggere. Facciamo la pastella con la farina 00, amido di mais, sale e acqua, mescoliamo bene e frulliamo con il frullatore a immersione, questo passaggio è necessario. In padella versiamo abbondante olio che non deve superare i 170 gradi in cottura. Abbiamo già pulito tutto il pesce, pesce sfilettato e anche calamari, che passiamo nella pastella e friggiamo subito. Adagiamo su carta da cucina.

Un’altra pastella la facciamo con la farina di polenta e la maizena o amido di mais, quindi un pizzico di sale e se vogliamo un’erba aromatica tritata che preferiamo, ad esempio salvia o rosmarino. Passiamo quindi in questa panatura pesci come triglie, merluzzetti e altri simili. I gamberi invece li passiamo solo nella farina. Eliminiamo l’olio in eccesso adagiando su carta da cucina. Pascucci sottolinea che l’olio se utilizzato bene con la prima frittura si può conservare e usare un’altra volta filtrandolo.



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