Primi Piatti

Sergio Barzetti fa riso in cagnone: la ricetta

Ecco la ricetta del riso in cagnone di Sergio Barzetti vista su Rai 1

ricetta riso in cagnone

Il riso in cagnone è una ricetta della tradizione contadina, nata per valorizzare pochi ingredienti genuini con un risultato sorprendentemente ricco di sapore. Si tratta di un piatto che esalta il riso, arricchito da burro fuso, formaggio e una nota croccante data dal pane tostato. Oggi Sergio Barzetti, che conosce il riso come nessun altro nella cucina di E’ sempre mezzogiorno, ha deciso di suggerire una sua versione di questo piatto.

E dunque dalla puntata di E’ sempre mezzogiorno in onda il 24 febbraio 2025 è arrivata la ricetta di questo buonissimo primo piatto dal sapore piemontese. Vi ricordiamo, se vi siete persi la ricetta del dolce di oggi preparato da Persegani, che potete rivedere tutte le ricette su RaiPlay.

>>>> Crostata al limone, il dolce di Daniele Persegani: la ricetta E’ sempre mezzogiorno

La ricetta del riso in cagnone di Sergio Barzetti

Iniziamo con la lista degli ingredienti di questo riso: 320 g riso originario, 16 filetti di persino, 2 uova, farina di mais, pangrattato, 150 g burro, formaggio grattugiato, alloro, salvia, sale e pepe

Preparazione del riso in cagnone

Si inizia cuocendo il riso in abbondante acqua salata fino a quando risulta ben cotto ma ancora compatto. Nel frattempo, in una padella si lascia fondere il burro a fuoco dolce, aggiungendo foglie di salvia per esaltarne il profumo. Quando il burro assume una leggera colorazione dorata e sprigiona il suo aroma, si spegne il fuoco.

A parte, si fa tostare del pane grattugiato in padella fino a renderlo dorato e croccante. Una volta scolato il riso, lo si trasferisce nei piatti e si condisce con il burro fuso profumato alla salvia, completando con una generosa spolverata di formaggio grattugiato, che si scioglierà con il calore del riso, e il tocco croccante del pane tostato.

Il riso in cagnone è pronto per essere gustato, un piatto semplice ma ricco di gusto, perfetto per chi ama le ricette tradizionali che sanno di casa.

Il riso in cagnone è un piatto di origine piemontese e lombarda, particolarmente diffuso nelle zone del Verbano-Cusio-Ossola, del Novarese e della Lomellina, dove la coltivazione del riso ha radici antiche. L’etimologia del termine cagnone è incerta, ma si pensa possa derivare dal dialetto locale e riferirsi al condimento ricco e avvolgente che caratterizza il piatto. Alcune teorie suggeriscono che il nome possa avere un legame con l’idea di un cibo povero, “cagnato” (bagnato) nel burro fuso e arricchito con formaggio.

Il riso in cagnone nasce come un piatto umile e sostanzioso, pensato per dare energia con pochi ingredienti semplici e facilmente reperibili: riso, burro, formaggio e, in alcune versioni, pangrattato tostato. In passato, era un alimento molto diffuso tra i contadini e i lavoratori delle risaie, che avevano accesso al riso coltivato nei campi della Pianura Padana.

Era considerato un pasto nutriente e confortante, preparato soprattutto nei mesi più freddi. In alcune varianti locali, si aggiungevano anche cubetti di lardo o pancetta per un sapore ancora più ricco. Fateci sapere se questa ricetta di Sergio Barzetti vi è piaciuta e buona preparazione a tutti!

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