Come coltivare l’aglio sul balcone e come conservarlo
Possiamo coltivare l'aglio nell'orto ma anche sul balcone di casa
L’aglio conosciuto per le sue molteplici funzioni curative e naturali, può essere coltivato sul balcone, sul terrazzo di casa vostra. Certo in un piccolo orto di famiglia è tutto più facile ma se non volete rinunciare all’orto in casa e siete delle appassionate dei prodotti coltivati e curati da voi allora non perdetevi questi consigli su come coltivare l’aglio. L’aglio è indispensabile in cucina, non si può fare a meno di aggiungerlo alle nostre ricette. In una casa non dovrebbe mai mancare. Un elemento indispensabile che rende gustose e ricche le nostre tavole. Ottimo anche come pesticida e per allontanare alcuni tipi di insetti come per esempio i ragnetti rossi.
AGLIO COLTIVATO IN CASA, QUAL E’ IL MIGLIORE?
Vediamo ora come coltivare l’aglio. Scegliamo quale tipologia di aglio vogliamo piantare. In Italia ne abbiamo diversi tipi i più comuni sono l’aglio Caraglio e l’aglio bianco picentino. Il periodo migliore per piantare gli agli è da novembre a marzo. Bisogna inoltre assicurare, affinché crescano bene, una temperatura costante di circa 15-20 gradi.
Per quanto riguarda il terreno va bene qualsiasi tipo l’importante è che sia ben drenato e posizionato in luogo soleggiato. L’aglio non vuole i ristagni di acqua, quindi drenate bene il terreno e potete stare tranquilli. Per utilizzarla in cucina la pianta di aglio non deve cacciare i fiori. Una volta pronta estirpate i bulbi e lasciate seccare all’aperto per circa due settimane. A questo punto ripulite tutto e fate delle trecce di aglio che vi serviranno come condimento per le vostre ricette in cucina. Ci sono altre tipologie di agli, per esempio l’aglio rosso di Sulmona, che è buonissimo: sapore deciso ma non forte come quello di Caraglio che resta il più utilizzato. Se vi trovate in vacanza in Abruzzo non dimenticate di acquistare le trecce di aglio di Sulmona, vi durerà tutto l’anno.