Castelfiorentino, un’altra donna uccisa: spari in strada davanti ai figli, poi la fuga
Castelfiorenino-Klodiana è l'ennesima donna uccisa in Italia: l'ex marito esegue una vera e propria esecuzione, un colpo alla testa e poi alla fuga
Un’altra donna uccisa. Un’altra vittima di un amore che era finito e del possesso malato di un uomo che credeva di amarla. Sempre che amore si possa chiamare. A Castelfiorentino l’ennesimo femminicidio che sconvolge il nostro paese. Klodiana Vefa aveva solo 36 anni e due figli da crescere, gli stessi che erano in strada con lei, gli stessi che hanno chiamato i soccorsi chiedendo ai vicini aiuto, dopo aver visto il padre sparare almeno tre colpi contro la donna. Ha fatto fuoco e poi è scappato, non è stato ancora fermato. Sono queste le ultime notizie dalla provincia di Firenze, dove si è consumato un altro femminicidio. A raccontare che cosa succedeva in quella famiglia, i vicini. Alfred Vefa non aveva mai accettato la richiesta di sua moglie di separarsi. Era geloso, lei non lo tollerava ma avevano deciso, almeno per il momento, di continuare a vivere sotto lo stesso tetto.
Klodiana è purtroppo l’ennesima donna che non si è accorta del pericolo, o forse lo sapeva ma ha accettato il rischio, per amore dei suoi figli. Il problema del resto, non sono mai le donne che non si accorgono, che non scappano, che denunciano o che non lo fanno. Ma gli uomini che continuano a credere che le loro ex mogli, che le loro fidanzate, siano oggetti di proprietà. E’ solo questione di possesso, non c’è amore in queste storie di cronaca nera. E così ieri sera, intorno alle 20, Klodiana era in strada con i suoi figli, poi i tre colpi, l’uomo che fugge via sulla sua macchina e parte sgommando. Kloudiana a terra, su un marciapiede con la speranza che qualcuno la possa salvare.
Klodiana Vefa: l’ennesimo femminicidio è Castelfiorentino
Dopo le richieste di aiuto, sul posto, è arrivata un’ambulanza del 118: nonostante tutti gli sforzi compiuti per provare a rianimarla, i medici non hanno potuto fare altro che constatare la morte. Nel frattempo, sul posto, sono arrivati i carabinieri del Nucleo operativo della Compagnia di Empoli e i militari della sezione investigazioni scientifiche di Firenze.
A Castelfiorentino una esecuzione in pieno stile e poi la fuga
Alfred Vefa, non è chiaro se dopo una discussione, ha preso la sua pistola e ha sparato contro la moglie. Tre colpi, uno alla testa, una vera e propria esecuzione. I carabinieri hanno messo posti di blocco lungo le vie di fuga. Ricerche sono state estese non soltanto in tutta la Valdelsa ma anche lungo la direttrice stradale che da Castelfiorentino va verso Siena e anche verso Firenze. I carabinieri hanno anche perquisito, al momento senza alcun successo, i casali abbandonati.
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