Tutto il dolore di Saqib che mostra l’abito da sposa di Saman: “La cercherà fino all’ultimo respiro”
Le ultime notizie su Saman: continuano le ricerche ma di lei non ci sono tracce
Non parla benissimo l’italiano Saqib ma la luce che brilla nei suoi occhi vale più di mille parole. Ci spera ancora, continua a credere che la sua Saman, la ragazza che voleva sposare, sia viva, che non sia stata uccisa dalla sua famiglia. Mostra orgoglioso l’abito da sposa rosa che Saman aveva scelto per il loro matrimonio. E’ stato lui a custodire tutto e oggi lo accarezza, mette a posto le sue scarpette rosa e spera ancora di poterla vedere con quel vestito addosso. Ma forse in cuor suo il fidanzato di Saman sa bene che la diciottenne non tornerà più a casa e che il loro sogno d’amore non si potrà mai realizzare. Torna però in tv a parlare del loro amore, perchè vuole che tutti sappiano quanto fosse puro e quanto il legame fosse forte da andare oltre alle caste, alle regole. Già perchè come hanno raccontato anche i giornalisti di Chi l’ha visto nella puntata in onda il 7 luglio 2021, il vero problema di questa vicenda è legato alla scelta di Saman di sposare un ragazzo di una casta inferiore. Le avevano infatti trovato un uomo ricco, un cugino che nel villaggio dove la famiglia di Saman vive in Pakistan, è forse uno dei migliori “partiti”. Non è vecchio, è un giovane anche di bell’aspetto. Ma Saman non voleva sposarlo perchè non lo amava e forse perchè la sua vita era in Italia. In questo paese lei avrebbe voluto costruire il suo futuro.
Saqib cerca ancora la sua Saman
“Mi batterò fino all’ultimo respiro per cercare Saman e farà di tutto per aiutare le ragazze che stanno soffrendo come lei” ha detto ieri Saqib dallo studio di Chi l’ha visto. La sua famiglia in Pakista sta rischiando molto, e anche per questo l’avvocato del giovane ha lanciato un appello con la speranza che l’Italia possa aiutare questa famiglia. A Saqib invece della sua vita non interessa più nulla e non ha paura. Ha un solo scopo: ritrovare la sua Saman.
Nel frattempo della famiglia della ragazza in Pakistan non ci sono tracce. Ma chi vive lì spiega ai giornalisti che sono una famiglia importante, legata ad altre 28 e che quindi tutti li proteggono anche perchè, come hanno documentato i giornalisti di Rai 3, nessuno crede che abbiano fatto del male a Saman. O meglio, sono disposti a raccontare questa verità davanti alle telecamere.