Ultimissime

La ragazza segnatala a Scalea: “Non sono io Denise Pipitone”

La ragazza segnalata in Calabria non è Denise Pipitone: le sue parole ai giornalisti, ecco le ultime notizie

Arrivano sui social e in tv i primi video che mostrano la ragazza che è stata segnalata ieri in Calabria da una parrucchiera convinta che somigliasse moltissimo a Denise Pipitone. La parrucchiera aveva detto che la ragazza si chiamava Denise e che non aveva più la mamma. La ragazza poi era stata portata in caserma per delle domande, per non lasciare nessuna pista inesplorata. Oggi arrivano le sue prime parole, nei vari programmi tv. E questa ragazza dice che non è lei Denise Pipitone. La ragazza è stata mostrata in un video dalla trasmissione Chi l’ha visto, ma ha anche rilasciato una intervista per Pomeriggio 5 e le sue immagini in pochi minuti hanno fatto il giro del web.

La ragazza, ascoltata anche dal giornalista di Pomeriggio Paglia, spiega di non essere Denise. La giovane che dovrebbe avere 19 anni, si dice anche disponibile a fare eventualmente il test del dna ma non ha dubbi. “Esce negativo, non sono io Denise” ha detto la ragazza. La giovane calabrese ha 19 anni e si chiama Danase a quanto pare.

La ragazza segnata in Calabria: “Non sono io Denise Pipitone”

Uno dei primi interventi televisivi della ragazza arriva da Pomeriggio 5, nel contributo video, la ragazza smentisce di essere Denise Pipitone.

La ragazza dice di essere nata il 4 maggio del 2002, quando Denise è scomparsa quindi, lei aveva solo due anni. La ragazza ha anche detto di essere arrivata in Italia dal 2009. Si segnalava anche la cicatrice che la ragazza sembra avere come la piccola scomparsa da Mazara del Vallo. “Io questa cicatrice me la sono fatta quando avevo due anni, mi hanno detto un incidente a cavallo” commenta la ragazza che prima di arrivare in Italia viveva in Romania. La ragazza tra l’altro ha mostrato anche il suo certificato di nascita. “Dimostra che sono chi dico di essere e non Denise Pipitone” ha detto la ragazza.

La giovanissima lancia anche un appello per Piera Maggio: “Non perdere mai la speranza di cercare sua figlia“.

Seguici

Seguici su

Google News Logo
Ricevi le nostre notizie da Google News

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.