Spostamenti tra regioni a Natale: misure severe, cosa si può fare e cosa no
No agli spostamenti tra regioni a Natale: ecco le ultime notizie dopo la firma del Premier Conte sul nuovo DPCM Natale
E’ stato approvato nella notte il decreto che entrerà in vigore da domani, 4 dicembre 2020. Il famoso decreto Natale del quale ormai si parla da settimane. C’è grande attesa per la pubblicazione della versione ufficiale del DPCM, al momento infatti si continua a discutere su quella che sarebbe la bozza, arrivata agli organi di stampa. E’ in ogni caso questione di ore: a breve sarà resa nota la versione ufficiale del DPCM.
La grande incognita era la possibilità di spostarsi tra regioni a Natale: si potrà fare? Quando sarà possibile lasciare la propria casa? E quale sarà la mobilità concessa tra le regioni? La bozza del nuovo DPCM è stata pubblicata dall’Ansa che anticipa quindi quelle che dovrebbero essere le misure imposte dal Governo; come era trapelato anche nei giorni scorsi, si concederà molto poco, soprattutto nei giorni di festa. Impossibile muoversi tra Natale e Befana, chi deve farlo dovrà farlo in anticipo visto che la data ultima per lo spostamento in casa di necessità, è il 21 dicembre 2020.
NUOVO DPCM SPOSTAMENTO TRA REGIONI A NATALE: COSA SI PU’ FARE E COSA NO
Vediamo quindi quelle che sono le novità sul decreto:
Dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute. È comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
Sarà consentito, quindi, tornare presso la propria abitazione fuori Regione, ma non ci si potrà spostare nelle seconde case:
No spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1°gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune.
Confermata quindi anche l’impossibilità di muoversi tra un comune all’altro nel giorno di Natale e di Santo Stefano. Nello stesso periodo sarà inoltre possibile che vengano adottate misure ancor più restrittive su tutto il territorio, indipendentemente dalle fasce di rischio caratterizzate dai diversi colori.