Coronavirus ultime notizie 5 marzo 2020: 3.858 persone positive dall’inizio del virus, 148 i morti
Il numeri del coronavirus in Italia al 5 marzo 2020: 3858 persone contagiate, 148 i morti
Conferenza stampa anche oggi alle 18 dalla protezione civile di Roma con gli ultimi dati relativi ai numeri del coronavirus al 5 marzo 2020. I dati crescono: siamo a oltre 500 persone risultate positive in più rispetto a ieri.
A dare il dato è sempre Borrelli. Sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a ieri e 148 i morti, 41 in più. Il nuovo dato è stato fornito dal commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile. La fascia di età è dai 66 ai 94 anni. Si tratta di persone fragili, per la maggior parte con diverse patologie. Il dato dei positivi è di 3.296 Con un incremento di 590 persone. Il 54% del totale sono in Lombardia.
Dall’inizio della diffusione del virus, sono 3.858 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 32.362, dei quali oltre oltre 27mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
“E’ in atto un piano di potenziamento delle attrezzature e delle strutture” precisa Borrelli nella conferenza stampa di oggi. Il totale dei guarito è il 10,73%. I deceduto rappresentano il 3,84 %. Borrelli ci tiene però anche a precisare che al momento negli ospedali, anche in Lombardia, non ci sono delle criticità.
Alcune domande dalla conferenza stampa di oggi 5 marzo 2020.
“Ho avuto anche io notizia di un deceduto al San Giovanni, l’ho letto nelle agenzie e adesso vi faremo sapere tutti i dettagli, non ci sono al momento elementi da poter fornire” ha risposto Borrelli alla domanda di un giornalista.
Il presidente Brusaferro rispondendo alle domande dei giornalisti, in merito ai tempi di guarigione, spiega che molti dei pazienti in ospedale sono anziani e necessitano di tempistiche maggiori, in linea generale. Gli altri invece guariscono mediamente in due settimane. Brusaferro sottolinea: “Nessuno deve sentirsi immune, dobbiamo adottare delle misure che ci possono permettere di rallentare questa curva, è evidente che questo messaggio non passa subito, il problema è adottare queste misure come standard perchè ci muoviamo tutti” ha detto il presidente dell’Istituto Superiore di Sanità.
Per quanto riguarda la regione Puglia, con il caso in provincia di Foggia ( si parla del funerale di un uomo che era risultato positivo) al momento non ci sono rischi e non è necessario pensare a una zona rossa.
CORONAVIRUS ULTIME NOTIZIE 5 MARZO 2020: I NUMERI REGIONE PER REGIONE
Dai dati della Protezione Civile emerge che sono 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto. Restano sempre queste le prime tre regioni
E ancora: 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata, e 2 Valle d’Aosta. Fino a ieri la Valle d’Aosta era l’unica regione nella quale non erano stati registrati casi, oggi le cose sono cambiate.
Le vittime sono 98 in Lombardia (25 in più di ieri), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (+2) e uno in Puglia.