Il papà di Luca Sacchi al Tg2: “Mio figlio un ragazzo d’oro, non beveva, non si drogava e non fumava”
Il papà di Luca Sacchi parla dopo la confessione dei due sospettati di omicidio: "Mio figlio non si drogava"
La famiglia di Luca Sacchi nonostante il dolore sceglie di parlare con i giornalisti perchè la memoria del giovane non deve essere infangata. Il padre di Luca ai microfoni del Tg2 ha parlato pochi minuti fa dopo la notizia dell’arresto dei due giovani che hanno ucciso il 24enne. I due ragazzi, entrambi romani e residenti a San Basilio, hanno raccontato di aver avuto un appuntamento con Luca. Dovevano fare uno scambio poi le cose sono finite male. Al racconto di questi due ragazzi non credono i genitori di Luca, sconvolti dalla perdita del loro amato figlio e ancora di più dalle notizie che sono state diffuse questa mattina, dopo la confessione dei due sospettati.
IL PAPA’ DI LUCA SACCHI IN DIRETTA A TG2: LE PRIME PAROLE DOPO L’ARRESTO DEGLI ASSASSINI
Il papà di Luca commenta con queste parole quanto sta accadendo nelle ultime ore: “Sono stati arrestati questo due delinquenti, adesso spero nella giustizia, che dia loro una pena esemplare“. E ancora: “Spero che non ci sia un avvocato o un giudice di turno che li faccia passare come dei bravo ragazzi.“
Il papà di Luca ha fatto notare che i bravi ragazzi non girano con una pistola in tasca. “Mio figlio era un bravo ragazzo” ha detto il signor Sacchi con la voce rotta dalla commozione e dal dramma dell’aver perso un figlio di soli 24 anni. Alfonso ricorda suo figlio: “un ragazzo solare, uno sportivo, uno con la battuta pronta.“
“Ho perso un figlio d’oro” ha detto il papà di Luca. Il giornalista ha quindi provato a chiedere se in qualche modo potesse essere legato al mondo della droga, anche inconsapevolmente. “Mio figlio non beveva neppure, non fumava, non si drogava, era uno sportivo” ha detto Alfonso Sacchi al microfono del giornalista del Tg 2 che lo ha intervistato pochi minuti fa.