Livorno, cadavere in un sacco a pelo: la vittima è Simonetta Gaggioli
Il cadavere trovato in un sacco a pelo a Piombino è di Simonetta Gaggioli, ex funzionaria della Regione Toscana
E’ di qualche giorno fa la notizia del ritrovamento di un cadavere in un sacco a pelo in provincia di Livorno, a Piombino. Il corpo è di Simonetta Gaggioli, una 72enne che risultava scomparsa da una settimana. Si tratta di una ex funzionaria della Regione Toscana, attiva anche nella politica. Il cadavere era stato trovato nella giornata di sabato a Riotorto, lungo la vecchia Aurelia, in uno scannafosso. Viveva con il figlio, la nuora e i loro figli a Riotorto, in provincia di Livorno. E’ stato possibile risalire a lei grazie ad alcuni oggetti riconosciuti dai suoi parenti. Verrà comunque effettuato il test del dna per accertare che il cadavere sia proprio di Simonetta Gaggioli.
LIVORNO, CADAVERE IN UN SACCO A PELO: LA VITTIMA ERA SCOMPARSA DA UNA SETTIMANA
Il figlio della donna, un uomo di 47 anni, aveva denunciato la scomparsa della madre. E’ stato ascoltato in qualità di persona informata sui fatti e la sua auto è stata sequestrata per effettuare degli accertamenti. Attualmente non si conoscono le cause della morte della donna. Sul cadavere verrà effettuata un’autopsia presso l’istituto di medicina legale di Pisa. Pare che sul cadavere della donna non fossero presenti segni evidenti di violenza. Il suo corpo è stato trovato in avanzato stato di decomposizione da alcuni automobilisti. Avevano visto il sacco a pelo tra la vegetazione e si erano insospettiti, contattando quindi i carabinieri.
IL RITROVAMENTO DEL CADAVERE E’ STATO CASUALE: SI INDAGA PER COMPRENDERE LE CAUSE DELLA MORTE DELL’ANZIANA DONNA
I militari della compagnia Venturina, intervenuti sul luogo del ritrovamento insieme ai carabinieri del comando provinciale di Livorno, hanno dunque fatto la macabra scoperta. Dai primi rilievi nella zona, pare non ci fossero segnali di una colluttazione. Attualmente la procura di Livorno sta aprendo un fascicolo di indagine contro ignoti. Però l’ipotesi di reato è di occultamento di cadavere. Solo a seguito dell’autopsia si scoprirà se la donna sia stata uccisa o sia morta per cause naturali.
Sicuramente l’occultamento di cadavere fa ipotizzare che la donna sia stata uccisa. Bisognerà perciò indagare tra le persone a lei più vicine per comprendere se avesse problemi con qualcuno che potrebbe addirittura aver deciso di volerla morta. Cosa è accaduto quindi dalla scomparsa della donna alla sua morte? Con chi si trovava? Non ci resta che attendere ulteriori aggiornamenti su questa storia che arriva dalla provincia di Livorno per scoprire cosa sia accaduto a questa anziana signora.