Antonio Ciontoli avrebbe minacciato con la pistola un automobilista: finisce di nuovo in caserma
Antonio Ciontoli potrebbe finire di nuovo nei guai : un uomo lo accusa di esser stato minacciato da lui con una pistola
Si è preso la colpa di tutto quello che è successo nella casa di Ladispoli nel maggio del 2015, la sera in cui Marco Vannini è stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco a causa del quale ha perso la vita. Antonio Ciontoli in questi quattro anni non ha mai parlato in televisione, si è visto poco sul piccolo schermo. Ma tutto è cambiato alla fine del mese di giugno. Prima di Ciontoli, colpevole dell’omicidio di Marco Vannini dopo processo di primo grado e appello, si vedevano sui giornali e in tv sempre le solite foto. Ma l’intervista fatta a Storie Maledette ha mostrato il suo volto, i suoi sentimenti, un uomo che ha pianto davanti a una giornalista e ha raccontato la sua verità. Lo stesso uomo che, a detta di un’altra persona che entra in questa storia, in modo collaterale, avrebbe commesso un altro reato. Intervistato dalla giornalista di Quarto Grado Anna Boiardo, un uomo dice di esser stato minacciato dal Ciontoli e di averlo riconosciuto appunto, vedendolo in tv. Una storia che le forze dell’ordine hanno preso sul serio tanto che, poche ore fa, il Ciontoli sarebbe stato chiamato in caserma anche per questa vicenda.
ANTONIO CIONTOLI ANCORA NEI GUAI: AVREBBE MINACCIATO UN AUTOMOBILISTA
” Ero sul tratto della via Aurelia nell’estate 2014, poco prima di Castel di Guido, su una discesa e per una trentina di secondi una macchina dietro mi voleva tagliare la strada abbagliandomi” è quanto raccontato da un signore sulla sessantina in un’intervista alla giornalista di Quarto Grado, Anna Boiardi. Va detto che il volto di Ciontoli si è visto in tv per tutti questi anni ma che l’uomo pare l’abbia riconosciuto di recente, forse perchè lo ha sentito parlare ( anche se ricordiamo che il volto di Ciontoli è finito sul piccolo schermo anche in altre occasioni, ricordiamo la puntata di Un giorno in pretura, andata in onda un paio di mesi fa). Non si conoscono in ogni caso le tempistiche di questa testimonianza per cui non possiamo aggiungere dettagli in merito ma possiamo dirvi quello che l’uomo in questione avrebbe ricordato.
“Ho rallentato un po’ perché pensavo fosse alterato da qualche sostanza ma quando mi ha accostato e io ho abbassato il finestrino lui, con viso molto duro senza dire niente, mi ha puntato la pistola. L’ho riconosciuto subito poi appena l’ho visto in tv. Era il signor Ciontoli ” queste le parole dell’uomo che ha quindi puntato il dito contro il Ciontoli. Pare che Antonio, sia stato chiamato in caserma per essere ascoltato.