Davide Vannicola a Quarto Grado: “Non sono un millantatore”. Parla anche sua moglie
Nella puntata di Quarto Grado in onda il 10 luglio 2019 le parole di Davide Vannicola e di sua moglie che rispondo alle accuse del Ciontoli
Nella lunga puntata di Quarto Grado in onda il 10 luglio 2019 c’è stato spazio anche per le ultime notizie sul caso Marco Vannini. A parlare con i giornalisti del programma di Rete 4 sono stati Davide Vannicola e sua moglie. L’artigiano, dopo 4 anni di silenzio, ha deciso di raccontare una scomoda verità che potrebbe cambiare il corso delle cose, se si dimostrasse che le sue parole nascondono la precisa ricostruzione dei fatti della notte in cui Marco è stato ucciso. Vannicola, qualche mese fa, per la prima volta ai microfoni de Le Iene, raccontò di aver saputo dal Carabiniere Izzo di come andarono realmente le cose nella casa di Ladispoli. Vannicola spiega che il Ciontoli non sparò a Marco, secondo quello che fu il racconto di Izzo ma si prese la colpa per coprire suo figlio Federico. Parole che Izzo non conferma e nega di aver mai avuto modo di parlare con il Vannicola di questa storia. Per Antonio Ciontoli il Vannicola è solo un millantatore e, a dimostrazione delle sue bugie, ce ne sarebbe anche un’altra. Ciontoli nella sua intervista a Storie Maledette nega di esser mai stato a Tolfa nella bottega dell’uomo e mette in chiaro di essere fiducioso nella giustizia anche in questo caso.
Vannicola però non indietreggia e anche nella puntata di Quarto Grado in onda il 10 luglio 2019, conferma le parole che ha poi messo nero su bianco davanti a chi indaga.
DAVIDE VANNICOLA PARLA A QUARTO GRADO: NON SONO UN MILLANTATORE
Il Vannicola ribadisce che tra lui e Izzo c’era un certo tipo di rapporto confidenziale, che si parlava davvero di tutto. “Io ero come un figlio per lui mi raccontava tutto. Non lo so perchè lo faceva ma la nostra era una amicizia padre e figlio” ha detto il Vannicola. L’artigiano ribadisce di aver saputo da Izzo di quello che era accaduto nella villetta, un “guaio” lo aveva definito il Carabiniere. Ciontoli avrebbe chiesto aiuto per quello che Federico aveva fatto. “Mi disse che lui si era preso del tempo io non capivo” spiega Vannicola, il tempo che però potrebbe esser costato la vita a Marco. Gli disse di prendersi la colpa perchè la pena per lui sarebbe stata più lieve.
La giornalista di Rete 4 ha chiesto che cosa ne pensa delle parole di Ciontoli che a Storie Maledette ha detto di non averlo mai incontrato.
ANTONIO CIONTOLI DEFINISCE VANNICOLA UN MILLANTATORE
“E’ venuto nel mio negozio e ha preso una borsa, c’ero io e c’era mia moglie. E’ venuto con Izzo. Roberto è venuto con molte persone ma io sono più che sicuro che era lui, io non sono un millantatore, ho detto la verità su una confidenza che mi è stata fatta” ha detto Vannicola.
Sempre nella puntata di Quarto Grado in onda il 10 luglio, la moglie di Vannicola ha aggiunto la sua testimonianza. Giulia spiega che suo marito il pomeriggio stesso in cui Izzo aveva raccontato a Davide dei Ciontoli, gli ha raccontato tutto. “Izzo mi ha detto che si è preso del tempo e che quel tempo ha inciso sulla morte di Marco. Ciontoli ha detto che non era in casa” ha spiegato Giulia. La donna spiega che ha capito che avrebbero dovuto rivelare questa confidenza anche se non è stato facile.